Mi permetto di integrare il
divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti
d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui
ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo
originale.
CARTOONIST COME
PROTAGONISTA – GRAPHIC NOVELS E ONE SHOTS (pag. 24)
(Italia 2020, © Torti/Valentini, slice of life)
Marco Torti (T), Fabio
Valentini (D)
Spronato da una professoressa,
Leonardo cerca di capire cosa vuole fare dopo il diploma di maturità
scientifica. Per caso si scopre fumettista e si iscrive a un corso dove viene
intercettato da Gianfranco Marelli in arte Jeff, un professionista un tempo
molto famoso che ha abbandonato il fumetto e si infiltra nelle scuole di
fumetto per trovare il suo erede artistico(!). Le lezioni di “sceneggiatura” di
Jeff sono caratterizzate da una dedizione e una calma zen, forse vorrebbero
essere parodistiche ma hanno qualcosa di inquietante. Contro il parere di Jeff
Leonardo si fa pubblicare una sua opera (pagando lui la stampa) da un “editore”
poco di buono che campa sull’ingenuità degli aspiranti fumettisti. Il rapporto
tra i due si incrina, ma alla fine si ritroveranno.
I corsi a cui inizialmente
partecipa Leo sono tenuti da Luigi Sperati e Michele “Mig” Ruffazzi; il primo è
forse un omaggio a Gianluca Caputo che firma la prefazione, visto che la
pensano alla stessa maniera sulla costruzione di una storia.
Pseudofumetto: l’opera prima di Leonardo, che alla fine scopriremo
essere diventato un autore affermato, è Il
Culto di Mezzanotte.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – ONE SHOTS IN PUBBLICAZIONI
ANTOLOGICHE (pag. 56)
(Argentina 2007, in La Duendes
(segunda época), © Ramòn de la Fuente, umorismo)
Ram [Ramòn de la Fuente]
Un disegnatore di fumetti cerca ispirazione
per una storia, ma nella maniera sbagliata: fumandosi un sigaro Habana dopo
aver bevuto del mate.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
HIS NAME
IS… CAIN! KANE (IL SUO NOME É… KANE)
(Stati Uniti 1969, in House of Mystery, © DC Comics, horror,
umorismo)
Mike Friedrich (T),
Gil Kane [Eli Katz] e Wally [Wallace Allan] Wood (D)
Il fumettista Gil Kane,
infastidito dalla pressione che gli mette addosso il supervisore Joe Orlando e stufo
di disegnare fumetti stupidi inchiostrati male e letterati peggio, si cerca un
angolino tranquillo dove realizzare in pace una storia tutta sua. Finisce così
nella Casa del Mistero, titolo della testata antologica ma anche luogo “reale”
nella cosmologia della DC da cui l’anfitrione Cain presenta le storie, e qui si
ritrova prigioniero del suo stesso fumetto realizzato con l’aiuto di forze
soprannaturali.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
FUMETTI BIOGRAFICI (pag. 63)
(Inghilterra 2012, © Mary e Bryan
Talbot, biografico)
Mary M. Talbot [Mary Atherton]
(T), Bryan Talbot (D)
L’autrice Mary Talbot, figlia di
un eminente studioso di James Joyce, traccia un parallelo tra la sua vita e
quella di Lucia: inevitabilmente l’opera abbraccia anche molte scene che
coinvolgono il fidanzato e poi marito Bryan Talbot, celebre fumettista.
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