Due articoli interessanti. Mi sono ricordato della mancata edizione 88. Son bei ricordi: maschere (non di cosplayers) e pugnali fra Traini e il comune di Lucca, nonché un botto di soldi, se non erro quasi cento milioni di lire di allora che non si capiva bene dove fossero finiti. Mancava solo Di Pietro.
Interessante il fatto che per i giochi di ruolo ci si ispiri all'italico cinemabis, che in effetti si presta alla bisogna. Negli anni 80 uscì un film abbastanza infame che si nomava "I Paladini, storia d'armi e d'amore" che nelle intenzioni era un po' la risposta italiana ad "Excalibur" di Boorman, ma in realtà finiva per essere un trashone con protagonisti il futuro Ridge di Beautiful e Maurizio Nichetti. Divertente appunto in chiave trash, dava proprio l'idea di un gioco di ruolo buzzurro. Credo però che la contaminazione in senso inverso fra cinema e games proposta da Longo funzioni molto meglio. In realtà ispirarsi al cinema popolare "che fu" è l'uovo di Colombo, si potrebbero usare come spunto anche i Peplum e magari (me lo auguro) il filone "Decamerotico", con moduli incentrati sulle avventure di Ser Ciappelletto e Madonna Edvige.
Se non ricordo male, scoprii che esisteva il Salone di Lucca nel 1976, quando avevo 12 anni. Nel '77 non si tenne per la prima volta e diventò biennale. Nel '78 lessi i resoconti sulle riviste e mi venne una gran voglia di andarci. Nel '80 il babbo di un mio amico aveva promesso di portarci, poi cambiò idea all'ultimo minuto. Nel '82 (non avevo la patente perché sono nato a novembre) ci andai con l'autostop e ritorno in treno. C'era il "pallone" e ci restai meno di un'ora, per non perdere il treno. Nel '84 prima vera partecipazione, nel palazzetto. Nel '86 ero militare, riuscii ad andarci un pomeriggio. Nel '88 la delusione fu maggiore di quella di adesso, perché si doveva aspettare due anni. Poi non me ne sono persa una, neppure quando si svolgeva due volte l'anno.
p.s.: MIRACOLO! Mondadori ha ripreso a spedirmi Historica, proprio il giorno in cui la presento sul canale YouTube.
Che simpatia il padre del tuo amico. Non escludo che anche questa volta toccherà aspettare due anni, vedremo il 2021 come andrà. Felice per te per Historica, ma fino a che numero ti hanno spedito?
Due articoli interessanti.
RispondiEliminaMi sono ricordato della mancata edizione 88. Son bei ricordi: maschere (non di cosplayers) e pugnali fra Traini e il comune di Lucca, nonché un botto di soldi, se non erro quasi cento milioni di lire di allora che non si capiva bene dove fossero finiti. Mancava solo Di Pietro.
Interessante il fatto che per i giochi di ruolo ci si ispiri all'italico cinemabis, che in effetti si presta alla bisogna. Negli anni 80 uscì un film abbastanza infame che si nomava "I Paladini, storia d'armi e d'amore" che nelle intenzioni era un po' la risposta italiana ad "Excalibur" di Boorman, ma in realtà finiva per essere un trashone con protagonisti il futuro Ridge di Beautiful e Maurizio Nichetti. Divertente appunto in chiave trash, dava proprio l'idea di un gioco di ruolo buzzurro.
Credo però che la contaminazione in senso inverso fra cinema e games proposta da Longo funzioni molto meglio.
In realtà ispirarsi al cinema popolare "che fu" è l'uovo di Colombo, si potrebbero usare come spunto anche i Peplum e magari (me lo auguro) il filone "Decamerotico", con moduli incentrati sulle avventure di Ser Ciappelletto e Madonna Edvige.
Apprezzo la citazione della storica collana dell'isola Trovata!
EliminaCioè 3 parole su 190. Sono soddisfazioni.
EliminaBeh, ho letto anche il resto, ovvio (non sei mica un algoritmo) ma non ho trovato citazioni se non già esplicite.
EliminaSe non ricordo male, scoprii che esisteva il Salone di Lucca nel 1976, quando avevo 12 anni. Nel '77 non si tenne per la prima volta e diventò biennale. Nel '78 lessi i resoconti sulle riviste e mi venne una gran voglia di andarci. Nel '80 il babbo di un mio amico aveva promesso di portarci, poi cambiò idea all'ultimo minuto. Nel '82 (non avevo la patente perché sono nato a novembre) ci andai con l'autostop e ritorno in treno. C'era il "pallone" e ci restai meno di un'ora, per non perdere il treno. Nel '84 prima vera partecipazione, nel palazzetto. Nel '86 ero militare, riuscii ad andarci un pomeriggio. Nel '88 la delusione fu maggiore di quella di adesso, perché si doveva aspettare due anni. Poi non me ne sono persa una, neppure quando si svolgeva due volte l'anno.
RispondiEliminap.s.: MIRACOLO! Mondadori ha ripreso a spedirmi Historica, proprio il giorno in cui la presento sul canale YouTube.
Che simpatia il padre del tuo amico.
EliminaNon escludo che anche questa volta toccherà aspettare due anni, vedremo il 2021 come andrà.
Felice per te per Historica, ma fino a che numero ti hanno spedito?
Ne mandano sempre uno alla volta, oggi mi è arrivato il 78, dopo un anno e mezzo dal precedente.
EliminaBeh, dai, ci vuole solo un po' di pazienza: tra 20 mesi circa ti arriverà il 97 che è uscito poco fa.
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