Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di
Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la
pagina di riferimento del testo originale.
In questi anni ho trovato traccia di molti Fumettisti d’invenzione, e me ne
sono tornati alla memoria altri ancora – oltre a quelli che mi sono stati
segnalati. Non di tutti, però, sono riuscito a risalire a dati certi, alla loro
reale natura e nemmeno all’effettiva esistenza. Non ancora, almeno. Per
decongestionare il file di partenza che uso per la rubrica affiancherò qualche
post “bis” con quello che ho trovato finora; se qualcuno ha informazioni
aggiuntive e verificate saranno molto gradite.
Eva & Chris – Le Monelle. Da quello che ricordo e che sono
riuscito a reperire, un buon esempio di sfruttamento delle potenzialità del
fumetto come veicolo promozionale prima di Capitan Novara.
Le protagoniste si godono le bellezze di Riccione e si dedicano allo shopping
selvaggio: l’albetto venne infatti commissionato dal gruppo che gestiva la
discoteca Byblos e il parco di divertimenti Aquafan. Ricordo di averlo
sfogliato anni fa in una fumetteria: era in bianco e nero e i marchi dei vari
sponsor paganti erano colorati per metterli bene in evidenza.
Forse proprio a
causa della sua dichiarata natura promozionale Eva & Chris, realizzato almeno graficamente in maniera più che
dignitosa, viene considerato in giro per il web come un esempio di fumetto
trash e associato ad altri prodotti ben peggiori. Tramite internet sono
riuscito a risalire al fatto che il primo «numero unico» ebbe altre sei uscite
tematiche dedicate ad esempio a Milano e a Madonna di Campiglio.
Gli autori,
almeno del primo numero, dovrebbero essere Mario Mattioli e Gabriele Piemontii
ai testi e Stefano Natali ai disegni. Credo sia proprio quest’ultimo a
comparire (motivo del suo inserimento tra i Fumettisti d’invenzione) nella
prima storia Due Giuste tra i Giusti a
Riccione, almeno da quanto desumo dal trafiletto riportato in Fumetti d’Italia 24.
The Artist della
Lone Star Press. In appendice al
quarto numero del Pantheon edito in
Italia da Allagalla ho trovato la copertina di una serie antologica di quelle
abbastanza comuni tra i comic book americani, cioè con due personaggi a
dividersi le pagine: uno era il Blackheart coprotagonista di Pantheon, l’altro un fumettista chiamato
The Artist. A meno che non si sia
trattato di un escamotage estemporaneo, dovrebbe quindi esistere almeno un
episodio breve dedicato al personaggio ritratto in copertina, di cui non sono
riuscito a risalire praticamente a nessuna informazione se non che è possibile
acquistare online questo e altri numeri di Heroic
Tales. Ma con questi chiari luna...
Comics: A Young
Man’s Game? Ho trovato traccia
di questo fumetto di Peter Bagge nel libro-conversazione tra Will Eisner e
Frank Miller (intitolato appunto Eisner-Miller)
pubblicato in Italia da Kappa Edizioni. Su internet, buio fitto al riguardo.
Peccato perché sto elaborando uno speciale solo sui fumetti autobiografici e
sarebbe caduto a pennello. Il lettering manuale lascerebbe intendere che la
storia ha avuto un’edizione italiana in tempi non recenti: forse sull’Odio pubblicato da Phoenix?
Tutte opere per me sconosciute :(
RispondiEliminaMoz-
Carissimo Luca,
RispondiEliminainnanzitutto complimenti per il tuo bel post, che leggo con colpevole ritardo... Il fatto si spiega semplicemente, anche se tragicamente: la recente scomparsa di Nando Orfei mi ha portato dopo tanto tempo a cercare di nuovo sul Web notizie di Gabriele Piemonti e di Eva & Chris; Gabriele è infatti il compagno di Ambra Orfei, figlia di Nando.
Eva & Chris fu un fumetto ideato nella seconda metà degli anni Novanta da Piemonti e fu pensato come veicolo pubblicitario di negozi, alberghi, marchi, etc. legati ogni volta a una celebre località turistica diversa. Il binomio fumetto/pubblicità non era certo inedito (basti pensare al storica e immane produzione USA), ma storie pubblicitarie così lunghe come quelle di Eva & Chris credo che se ne fossero viste raramente (o mai) in precedenza! Uscirono in tutto – se non erro – 12 fascicoli, più un numero zero, fra il 1997 e il 1999.
Mi dispiace che su Internet le Eva & Chris Adventures siano considerate un fumetto “trash” - come, ahimé, pure io ho letto – non tanto perché vi collaborò il sottoscritto nelle vesti di sceneggiatore (su soggetti redatti in tandem con Gabriele Piemonti), quanto perché apparvero su quegli albi firme di grandi professionisti del settore. Basti pensare che i primi due numeri furono scritti da MORENO BURATTINI, già allora sceneggiatore di ZAGOR e oggi anche curatore della collana bonelliana. Oppure ai disegnatori DI BERNARDO e BRANDI, oggi colonne di DIABOLIK.
Essendo Eva & Chris un fumetto pesantemente sponsorizzato gran parte delle tavole erano ovviamente riservate agli sponsor paganti e la trama risultava necessariamente esile e sommaria; si cercava però di renderla sempre coerente, gradevole e scorrevole – con tutti gli ovvi limiti del prodotto. Ti posso assicurare che da parti di tutti, in quei tre anni di lavoro, l'impegno fu serio e costante!
In chiusura ti confermo che il personaggio che appare nella vignetta che hai pubblicato è veramente Gabriele Piemonti, negli anni '90: un personaggio simpaticissimo (l'ho risentito qualche anno fa, e in quell'occasione ho conosciuto anche Ambra, per un progetto di spettacolo circense), oggi come allora impegnatissimo in tanti campi del business, dell'animazione e dello spettacolo.
Grazie per l'attenzione e in bocca al lupo per il tuo interessantissimo blog!
Francesco Manetti
P.S. Scusate i refusi! (f.m.)
EliminaGrazie delle precisazioni, Francesco.
Elimina12 numeri, chi l'avrebbe mai detto (su internet non si trova NIENTE di Eva & Chris)