domenica 16 agosto 2015

Almanacco Cosmo 9 - Fabian Gray 2: Coste Perdute


Seconda uscita del pulpettone targato Image, una lettura scatenata e fracassona che ben si adatta al clima estivo. Il volume si apre con un episodio speciale disegnato (bene) da Garry Brown. Ambientato in Giappone, presenta uno squarcio sul passato del protagonista e ovviamente tanta azione con gradevoli riferimento teratologici. Il finale mi è sembrato un po’ troppo “pulito” e ottimista ma è una questione di gusti.
Il pezzo forte di questo numero è ovviamente la saga che dà il titolo al volume, in cui il protagonista insieme alla “collega” Jezebel va alla ricerca delle Isole dei Sogni dove potrebbe trovare qualche dettaglio in più sulle Pietre dei Sogni e quindi su come salvare sua sorella Silvia. Di mezzo ci si mettono però il pirata Asif vecchia conoscenza di Fabian Gray e un’altra piratessa, entrambi venuti a contatto con frammenti delle Pietre e la seconda in grado di evocare i poteri di Sinbad.
Anche se l’assunto della saga rende impossibile per Frank J. Barbiere essere originale, rifacendosi programmaticamente la serie ai luoghi comuni dell’Avventura, lo sceneggiatore riesce a imbastire un bel mix in cui riesce a tirar fuori situazioni non banali. Inoltre, che volessero esserlo o meno, ho trovato alcuni suoi dialoghi piuttosto divertenti, soprattutto quelli dei marinai con la relativa mitologia del pappagallo parlante annessa.
A deludere un po’ è Chris Mooneyham, che qui pesta duro sul dinamismo e l’espressività. Il che si sposa alla perfezione con il tono della storia, però alla fine sembra un Walt Simonson inchiostrato di fretta da Klaus Janson o Bill Sienkievicz tanto da ridurre certe figure a pure geometrie. Probabilmente era così anche nel primo episodio, ma io l’ho notato di più questa volta.
Purtroppo Coste Perdute presenta solo due terzi del ciclo omonimo, e stando all’editoriale della Cosmo la conclusione la leggeremo tra quattro mesi. Peccato, perché ovviamente la trama frenetica avrebbe necessitato di una lettura tutta d’un fiato, e i vari flashback e flashforward si gustano di più avendo il quadro generale della storia che solo una lettura unitaria può dare. Immagino che questa frammentazione si sia resa necessaria per non pesare sul costo finale del volume, che con la foliazione di questa uscita tocca “addirittura” quota 7,50 €.

3 commenti:

  1. Non ho letto le prime, ma mio caro trovo i disegni sempre all'altezza ..
    Buon finale di ferragosto amico mio, un abbraccio forte!

    RispondiElimina
  2. Un Walt Simonson inchiostrato( anche di fretta ) da Klaus Janson o Bill Sienkievicz ( Bill Sienkiewicz , ma in rete è presente in uno zilione di varianti ) è quanto mi ha ordinato il dottore x cominciare bene la settimana, Una curiosità ; Klaus ha inchiostrato un implume Bill su di uno dei primi numeri del Moon Knight della serie del 1980 ( da noi sul Punitore Star Comics ). Walt è stato inchiostrato da Klaus in Battlestar Galactica ( inedito da noi ). Mi sembra che solo la signora Simonson ( la Louise di New Mutants , X-Factor e Superman con Jon Bogdanove ) abbia lavorato con Bill su di una miniserie di Surfer ( da noi sui F4 nel periodo in cui l'albo era composto di 48/50 pagine di carta lucida alla Skorpio ), ma potrei sbagliarmi.

    RispondiElimina
  3. Guardando le sue cose di Five Ghosts in rete , direi che la sua ispirazione sia John Romita jr / Klaus Janson.

    RispondiElimina