Mi permetto di integrare il
divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti
d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui
ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo
originale.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – ONE SHOTS IN PUBBLICAZIONI
ANTOLOGICHE (pag. 56)
NOTTURNO
(Italia 1980, in Il Mago, © Berardi/Milazzo, noir)
Giancarlo Berardi (T), Ivo Milazzo (D)
Breve storia muta in cui un
killer strangola un disegnatore di fumetti che illustra la sua stessa morte.
Le inquadrature adottate da
Milazzo non consentono di identificare con chiarezza i due personaggi e non è
possibile dire con certezza se l’assassino e il disegnatore sono ritratti della
coppia Berardi-Milazzo.
Ivo Milazzo si autoritrasse
invece senza dubbio nella storia breve Driiin
del 1991 pubblicata su Comic Art (ma
lì non c’era alcun dettaglio che portasse a immaginare la sua professione di
fumettista).
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
Larry Lieber (T), Jack
Kirby [Jacob Kurtzberg] e Steve Ditko (D)
Originariamente una collana che
presentava storie di mostri, Amazing
Adventures venne riesumata nel 1970 diventando una delle molte testate di
supereroi della Marvel (inizialmente antologica).
…And the Juggernaut
will get you …If you don’t watch out! in Amazing
Adventures 16 (1972). Steve Englehart (T), Marie Severin e Frank McLaughlin
(D)
Stan Lee [Stanley Lieber] e Larry
Lieber (T), Jack Kirby [Jacob Kurtzberg] e Joe Sinnott (D)
Thor è nientemeno che il mitico
dio del tuono scandinavo reinterpretato in chiave supereroistica da Lee e
Kirby.
Firesword! in The Mighty Thor 207 (1972). Gerry Conway (T), John Buscema e
Vince Colletta (D)
Insieme a Justice League of America 103 della DC Comics (che non cito in
quanto la testata è già stata oggetto di questa rubrica
oltre che del libro di Castelli) le due storie di queste testate Marvel pur
avendo ognuna una trama autonoma condividono un’ambientazione comune (la parata
di Halloween di Rutland) e addirittura una sottotrama in cui sono protagonisti
gli autori Steve Englehart, Gerry Conway, Len Wein e sua moglie Glynis – in Amazing Adventures compaiono anche Roy e
Jean Thomas. In ognuna delle tre storie c’è una gag con l’auto di Englehart.
In realtà una specie di crossover
inter-compagnie era già stato fatto con Aquaman e Submariner, non coinvolgendo però
fumettisti reali o d’invenzione.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
(Italia 1991, in Il Grifo, © Cavezzali, umorismo)
Massimo Cavezzali
Ava è una papera formosa e
disinibita che si mette spesso nei guai a causa del suo sex appeal. Le storie
di Ava presentano spesso rimandi al mondo dei fumetti e più in generale alla
cultura pop e non mancano comparsate eccellenti (in un episodio incontra il pin up artist per eccellenza, Vargas).
Senza titolo. In Il Grifo 12 (1992). Massimo Cavezzali
Ava si trova in Oregon dove
incontra nientemeno che Carl Barks, ritratto come uno scatenato combinaguai la
cui disattenzione gli ha procurato parecchi problemi coi vicini. Cavezzali
dimostra di conoscere la materia di cui sta parlando infarcendo la storia di
alcuni dettagli significativi, come ad esempio i celebri quadri a olio che
Barks dipingeva ritraendo la famiglia dei paperi.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
(Belgio 1976, in Femmes d’Aoujurd’hui, © Vance/Éditions
du Lombard, avventura)
William Vance [William
Van Cutsem]
Bruce J. Hawker
è un giovane capitano di Marina che nel 1800 si trova invischiato in un
complotto che ne rovinerà la carriera e vivrà in seguito varie avventure.
Top Secret in Super Tintin 37 (1987). André-Paul Duchâteau (T), William Vance [William
Van Cutsem] (D)
Mi ricordo una storia di Bonvi(!) in cui lui (Bonvi), disegnato come nelle "Storie dello spazio profondo") era vittima dei suoi disegni "materializzati"... Chiedeva aiuto a Magnus(!) ma anche lui era nella stessa situazione... Non so se sta già nel libro di Castelli. Se non è un falso ricordo/incubo dovuto all'ingestione di troppi crostini al formaggio, dev'essere stato su un "Eureka" degli anni 70...
RispondiEliminaTrovato!: Il titolo è "L'ora dello schizoide"
Sì, già citato da Castelli nel libro ;)
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