Un gran peccato. Mi chiedo però se davvero la gente preferisca perdere diottrie (e colori) sul formato 16x21 o è solo ed esclusivamente (come credo) una questione di prezzo. Qualche titolo interessante continuano a tirarlo fuori. E per il formato più grande, piuttosto che tirare definitivamente i remi in barca, avrebbero almeno potuto pensare ad una distribuzione nelle sole fumetterie. Io però di albi con le tavole ridotte e in bianco e nero non ne voglio più sentir parlare. A parte Sherlock Holmes Society e Xenozoic di Mark Schultz che dovrebbe essere uscito proprio in questi giorni :) Se ti interessa, comunque, a marzo dovrebbero pubblicare il volume 8 de Il Crepuscolo degli Dei. Sarà questo l'ultimissimo albo a colori di ampio formato?
Avevano annunciato un nuovo formato con due volumi per numero ma ancora non si è visto nulla. Evidentemente c'è poco da fare: il cliente occasionale (che a questo punto credo esista ancora) vuole solo roba in formato 16x21, indipendentemente dalla resa e dalla effettiva qualità. Se è a colori forse va anche meglio, senza però che la resa dei colori debba essere necessariamente buona: basta che sia a colori. Se fossi Crepascolo direi: so goes life. O meglio, so goes Italy.
A me piace l'idea di uno spillato in b/n in formato tabloid. Se ne compero due copie e ne lascio una una mezza giornata a Crepascolino, avrò anche un albo a colori che apprezzerò sicuramente pensando al sorriso schietto e sgangherato del mio cucciolo. Temo anch'io, però, che il Lettore Occasionale - quello grazie al quale è sempre possibile trovare un Diabolik o uno Zagor abbandonato nello scompartimento del treno che sarà la ns casa x una oretta - risponda pavlonianamente al richiamo dell'albo in formato quaderno. Se fossi Vonnegut, direi so goes life.
Un gran peccato. Mi chiedo però se davvero la gente preferisca perdere diottrie (e colori) sul formato 16x21 o è solo ed esclusivamente (come credo) una questione di prezzo.
RispondiEliminaQualche titolo interessante continuano a tirarlo fuori. E per il formato più grande, piuttosto che tirare definitivamente i remi in barca, avrebbero almeno potuto pensare ad una distribuzione nelle sole fumetterie.
Io però di albi con le tavole ridotte e in bianco e nero non ne voglio più sentir parlare. A parte Sherlock Holmes Society e Xenozoic di Mark Schultz che dovrebbe essere uscito proprio in questi giorni :)
Se ti interessa, comunque, a marzo dovrebbero pubblicare il volume 8 de Il Crepuscolo degli Dei. Sarà questo l'ultimissimo albo a colori di ampio formato?
Avevano annunciato un nuovo formato con due volumi per numero ma ancora non si è visto nulla. Evidentemente c'è poco da fare: il cliente occasionale (che a questo punto credo esista ancora) vuole solo roba in formato 16x21, indipendentemente dalla resa e dalla effettiva qualità. Se è a colori forse va anche meglio, senza però che la resa dei colori debba essere necessariamente buona: basta che sia a colori. Se fossi Crepascolo direi: so goes life. O meglio, so goes Italy.
EliminaA me piace l'idea di uno spillato in b/n in formato tabloid. Se ne compero due copie e ne lascio una una mezza giornata a Crepascolino, avrò anche un albo a colori che apprezzerò sicuramente pensando al sorriso schietto e sgangherato del mio cucciolo.
RispondiEliminaTemo anch'io, però, che il Lettore Occasionale - quello grazie al quale è sempre possibile trovare un Diabolik o uno Zagor abbandonato nello scompartimento del treno che sarà la ns casa x una oretta - risponda pavlonianamente al richiamo dell'albo in formato quaderno. Se fossi Vonnegut, direi so goes life.