Il capitolo conclusivo della
tetralogia su Napoleone Bonaparte si occupa inevitabilmente del suo declino ma
anche stavolta il protagonista ne esce ricoperto di gloria. Il taglio è infatti
smaccatamente agiografico: Napoleone è coraggioso, leale, generoso, pacifista, affascinante
e geniale. Manca solo che resusciti i morti, anche se nelle prime pagine per
poco non ci riesce. Unico appunto alla sua figura: a quanto pare era un po’
stonato quando cantava.
La disfatta in Russia (per colpa
dell’incompetenza altrui, ovviamente) è l’anticamera della sua sconfitta sul
piano politico francese ed europeo, ma ecco che anche dall’esilio sull’isola
d’Elba Bonaparte muove nuovamente alla conquista del potere, contro tutte le
altre potenze europee coalizzate contro di lui. Come andrà a finire lo sappiamo
già, anche se Pascal Davoz aggiunge vari dettagli poco conosciuti e “corregge”
alcune nozioni storiche date per certe. Nell’ultima parte a Sant’Elena c’è una
nettissima accelerazione per non sottolineare la lenta agonia di Napoleone,
laddove in precedenza le sequenze di battaglia si soffermavano anche sulle
singole mosse dei sottoposti di Napoleone. Lo sceneggiatore approfitta di
questo ultimo episodio anche per riallacciare molti nodi con i volumi
precedenti, riprendendo vari personaggi che si erano appena intravisti
(Alexandre Dumas non me lo ricordavo affatto).
Nonostante lo stampo
programmaticamente agiografico e didascalico, anche questo volume di Napoleone si legge con piacere grazie
alle chiose umoristiche di Pascal Davoz, spesso tratte da giornali, detti
popolari o addirittura barzellette dell’epoca.
Questo ultimo episodio dura 8
pagine più degli altri: forse è a causa di questo supplemento di lavoro che Jean
Torton ha realizzato delle vignette a volte tirate un po’ via? Siamo sempre a
un livello accettabile, ma anche i colori mi sono sembrati poco entusiasmanti,
e gli occasionali fuori registro digitali non aiutano ad apprezzarli.
Null’altro da segnalare se non
che manca il lettering di un balloon a pagina 23, niente di indispensabile per
capire come si evolve la situazione.
Ho appena letto questo commento adun articolo su Zona Bédé: "Purtroppo sia Historica che Biografie di Mondadoricomics, da mesi non sono piu' distribuite nelle fumetterie e librerie, per cui chi non segue le collane mensilmente, non si trovano nemmeno nelle edicole, che temgono solo quelle prenotate. E Mondadori non risponde sui social!"
RispondiEliminaLa situazione pare abbastanza pessimistica, ma in realtà su Comicus Forum uno dei traduttori e curatori della collana ha assicurato che per Historica c'è in lavorazione materiale ancora - almeno - per un altro anno di pubblicazioni.
EliminaEffettivamente alla fumetteria presso cui mi rifornisco principalmente si lamentano che da agosto non arriva più Historica, ma il Biografie è arrivato regolarmente nell'edicola, in ben due copie (solo la mia "prenotata").
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