domenica 11 maggio 2025

Dylan Dog Color Fest 53: A prova di morte

Sulle prime pensavo che Barbara Baraldi avesse fatto un autogol sciorinando nella presentazione tutte le influenze cinematografiche di questa storia (A spasso con Daisy è uno scherzo, vero?) ma ripensandoci è probabile che sia una strategia cautelativa come quella della presentazione di Bab-el-Mandeb di Micheluzzi: è inutile che mi accusiate di aver copiato Wilbur Smith, sono io il primo ad ammetterlo.

La storia vede Dylan Dog fare un incidente con una piratessa della strada che si rivela essere una meccanica eccezionale e si offre di rimettergli in sesto il maggiolone. La realtà è più complicata e Jane Ballard (tanto per chiarire anche col nome una delle ispirazioni principali) è un’esorcista di automobili che aveva volontariamente causato l’incidente proprio per terminare un “lavoro”.

La vicenda procede lineare verso un finale meno tragico del preventivato accompagnato dal classico sottofinale che rimette in discussione quanto letto poco prima, stavolta nobilitato un pochino dal ritratto sarcastico che viene fatto di un hipster. La trovata alla base di A prova di morte è molto carina ma con quella pletora di riferimenti dichiarati viene il sospetto che sia stata presa in prestito da qualche altra fonte – dubito A spasso con Daisy.

Sergio Algozzino disegna e colora con dignitosa professionalità, alcuni volti e alcune inquadrature sono molto azzeccati mentre altri di meno. Due pagine in appendice presentano suoi sketch a matita e acquerello.

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