Meglio
1
I Cugini Meier. Capolavoro.
2
London after Midnight. Tra questo e La Torre dell’Elefante era una bella sfida, ma come qualità di stampa è meglio questo.
3
La Torre dell’Elefante. Cionondimeno, anche questo altro volume di Alcatena si merita il podio.
4
Batman in Nove Vite. Ottima interpretazione noir di Batman impreziosita da disegni molto suggestivi.
5
Braccio di Ferro di Bud Sagendorf. Con tante grazie a Salvatore che me l’ha fatto scoprire.
6
Beneath the Trees where Nobody sees. Una piacevole sorpresa.
7
Twilight di Chaykin e Garcia Lopez. Boh, me lo sono ritrovato nell’elenco. Era davvero così bello? Forse Chaykin era riuscito a trattenere la sua loquela copri-nulla. I disegni comunque sono di Garcia Lopez, ed è già qualcosa. Lo tengo comunque per bilanciare il Peggio.
Peggio
1
Flavor Girls eh, sì: l’hanno pubblicato anche in italiano. Non penso sia poi diverso da quello che ho letto io.
2
Dungeons & Dragons Ravenloft: Il Caravan dei Dannati. Ennesima delusione, stavolta ancora più cocente, di queste versioni a fumetti di Dungeons & Dragons.
3
Hulk: Banner!. Corben era già ben oltre la linea di guardia, Azzarello molto deludente.
4
Cover. Dio, quant’è verboso Bendis. Ma almeno fa sorridere. David Mack invece non aveva proprio voglia di disegnare.
5
L’ultimo giorno di Howard Phillips Lovecraft. Deludente.
6
Il Morto. Nessun numero in particolare, perché è da un bel po’ che non riesco a leggerlo. Sono più che disposto a supportare una casa editrice piccola e il fumetto mi piaceva molto, ma come si fa a supportarlo se non lo distribuiscono più? Sì, potrei recuperarlo. Non a Lucca dove non ho mai visto la Menhir ma ho amici che vanno regolarmente a Reggio Emilia, che poi oggi sarebbe Bologna, ma non è la stessa cosa leggerlo e parlarne in differita.
Meglio o Peggio?
Il Nome della Rosa 2. Quest’anno mi tocca rispolverare questa categoria/non-categoria. Il fumetto è un capolavoro, la confezione lo mortifica.
Buon 2026!














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