giovedì 30 giugno 2011

le serie di Robin Wood in Italia - (da Fucine Mute 55) I FRATELLI DELLA FILIBUSTA


Nei bei tempi andati in cui ancora si pensava che Robin Wood scrivesse tutti i suoi fumetti (ma qualche indiscrezione già trapelava grazie a nippurweb.com.ar) avevo scritto un lungo pezzo su Wood che si concludeva con l’elenco delle sue serie arrivate in Italia. «E speriamo di non aver scritto troppe idiozie» dicevo per introdurlo su Fucine Mute 51. Ecco, appunto, colgo l’occasione del blog per aggiornare e correggere alcune cose...
E ovviamente per ampliare la lista con le nuove serie di Wood comparse sui settimanali dopo il 2002.

I Fratelli della filibusta   (Skorpio 19/97)

Sulla falsariga di Dracula l’uomo, un altro ritratto storico curato dalla coppia Wood-Salinas. Ma rispetto a quel primo riuscitissimo esempio questa miniserie è veramente poca cosa. Alberto Salinas si esprime ancora in maniera eccellente (pur se si comincia a intravedere il declino) ma è Wood a deludere: questi pirati di cartapesta sono semplicemente delle macchine di morte senza alcuno spessore. Che poi la ricostruzione storica sia curata e fedele poco importa: a cosa serve se le vicende che vi si svolgono non sanno appassionare? Forse è la struttura adottata da Wood (e magari imposta dall’Eura) ad aver penalizzato oltre misura I Fratelli della filibusta, ma il risultato non cambia. Sul versante stilistico si notano infatti delle ardite ellissi narrative, solitamente poco usate da Wood, e la rigida compattazione delle due parti ne rende difficile la serializzazione su rivista, che difatti risulta “spezzata” e poco fluida.
Le prime due miniserie si sono occupate di Henry Morgan [e difatti la serie è nota come Morgan, el Pirata in Argentina] e con tutta probabilità non avranno seguito [no, non c’è stato alcun seguito: Wood ha continuato a collaborare con Salinas su I Borgia e poi Salinas ha realizzato Secoli bui su testi di Ricardo Ferrari]. I primi sei episodi sono stati ristampati in un fascicolo omaggio allegato a Skorpio 19 del 1998 ma i colori originari di Salinas sono stati sostituiti da una pessima colorazione al computer.

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