Mi permetto di
integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con
altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le
categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento
del testo originale.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
ADVENTURE
TIME
(Stati Uniti 2012, © Cartoon Network, parodia)
Ryan North (T),
Shelli Paroline e Braden Lamb (D)
Versione a fumetti dell’omonimo cartone animato di Cartoon Network, realizzato
ed edito negli Stati Uniti da KaBOOM! Studios e pubblicato in Italia da Panini.
Il giovane avventuriero Finn e suo fratello il cane mutaforma Jake vivono
strampalate avventure nel mondo di Ooo, parodia dei giochi di ruolo e della
cultura pop in generale.
Questo numero viene presentato come la trentesima uscita di una fanzine
confezionata da Marceline, l’amica vampira di Finn e Jake. Trovandosi senza
materiale pronto Marceline ha dovuto raccogliere i contributi degli altri
abitanti del mondo di Ooo che hanno realizzato brevi fumetti a seconda delle
loro indoli e delle loro passioni.
Finale metanarrativo in cui il comic book viene letto da uno dei
personaggi di questo universo narrativo.
[NARRATIVA] CARTOONIST COME PROTAGONISTA (pag. 71)
PANTEGANE
E SANGUE
CANARD A
L’ORANGE MECANIQUE
(Italia 2000-2010, racconti in Anatra all’arancia meccanica, Einaudi, hard
boiled)
Wu
Ming [almeno uno tra Roberto Bui, Giovanni Cattabriga, Luca Di Meo, Federico
Guglielmi, Riccardo Pedrini]
Due racconti che condividono la stessa ambientazione, parodia in salsa
pulp dei fumetti Disney qui attribuiti al genio di Walter (“Walt”) Elias
Bizney. Nel primo il detective Topo Lino indaga su un sordido e intricatissimo
caso, scoprendo alla fine di aver assistito all’intersezione di due universi
grazie a un pezzo del fumetto che narra la vicenda stessa. Forse il processo di
autocoscienza si è venuto a creare spontaneamente dopo una vita editoriale
durata oltre 70 anni, ma sicuramente è stato importante l’apporto del
disegnatore Jack T. che ha “sabotato” una sceneggiatura affidataglia dalla
Bizney.
In Canard à l’orange mécanique è invece Anatrino a prendere
coscienza di sé in autonomia senza l’aiuto di alcun autore. Non vengono citati
fumettisti d’invenzione ma assistiamo a un carteggio e a una riunione tra gli
alti dirigenti della Walt Bizney Entertainment e vengono citati fumettisti
realmente esistiti come Carl Barks e Al Taliaferro. Carl Barks fa anche una
comparsata alla fine.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI
SERIALI (pag. 28)
PK
PAPERINIK NEW ADVENTURES
(Italia 1996, © Disney, umorismo, fantascienza)
Alessandro Sisto
ed Ezio Sisto (T), Alberto Lavoradori (D)
Rivisitazione in chiave supereroistica e fantascientifica di Paperinik.
Da annoverarsi tra gli eventi fumettistici italiani degli anni ’90, la serie
ebbe un grande successo ed è a tutt’oggi considerata un cult. Successivi
rilanci, anche molto recenti, non sono sempre stati accolti con lo stesso
entusiasmo.
Trip’s Strip in PK Paperinik New Adventures 34 (1999). Bruno Enna (T), Silvia Ziche (D)
Back up story di 8 tavole: a seguito degli
avvenimenti successi nella storia principale del numero 34, Niente di
Personale, Paperinik deve proteggere Trip (figlio dell’arcinemico Razziatore)
e lo confina nei sotterranei della Ducklair Tower dove gli ingiunge di passare
il tempo. Siccome Trip non gradisce la lettura dei fumetti, ne crea uno suo coi
mezzi di fortuna forniti da Paperinik. Le storie riguardano il suo alter ego
supereroistico, Timeboy detto TB, con cui Trip ha un rapporto un po’
conflittuale che si traduce nell’uso strumentale delle convenzioni dei fumetti.
Questo spunto iniziale darà vita a una breve serie di storie brevi
sempre realizzate da Enna e Ziche.
Pseudofumetti: tra i fumetti che Paperinik
sottopone a Trip per fornirgli ispirazione ci sono Calamaro Man, Palt
Face e Uncinetto Verde.
LETTRE
D’UNE ÉPOQUE ÉLOIGNÉE
(Francia 1994, in [a suivre], © Mattotti, fantascienza)
Lorenzo Mattotti
Nel futuro l’umanità potrà modificare a piacimento le percezioni dei
propri sensi. Una viaggiatrice scrive una lettera al bisavolo fumettista su
come è cambiato il mondo e su quali siano le differenze rispetto al “futuro”
che si era immaginato lui.
Pseudofumetti: i fumetti letti dalla viaggiatrice
sono compresi nel terzo volume delle opere complete di Lucio Mazzotti.
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