Divorato subito dopo averlo preso. Non un capolavoro ma senz’altro un
fumetto piacevole (oddio... abbastanza piacevole),
in definitiva esattamente quello che ci si aspetterebbe dalla lettura di una
storia di Warren Ellis, di cui questo Moon
Knight rappresenta un po’ una summa di stile e contenuti. Forse in maniera
addirittura troppo rispondente alle aspettative, visto che per tutta la durata
della lettura ho avuto una sensazione di déjà
vu.
I singoli “casi” in cui è coinvolto Moon Knight (qui in una versione
diversa da quella della bella miniserie di Bendis e Maleev, ma comunque
rispettosa di quanto realizzato dagli altri due autori) mi hanno ricordato
quelli di Fell, e ogni espediente
narrativo o ricercatezza sperimentale non è esattamente inedito. La resa
grafica della frammentazione del tempo nello scontro finale del primo episodio,
per dire, viene da Terra Occulta, il
crossover tra Planetary e Justice League.
Anche a livello di soggetti l’encefalogramma è rimasto piuttosto piatto,
con spunti riciclati principalmente da Global
Frequency e Planetary, anche se
con un piacevole picco di originalità nel quarto episodio (ma l’ossessione per
i funghi si era già vista in Supergod)
e per forza di cose nel sesto che attinge a piene mani dal Marvel Universe,
almeno per quanto pertiene alla storia del protagonista. Il tutto servito
comunque con la classe e i dialoghi elegantemente cool di Ellis.
Peccato che il disegnatore Declan Shalvey, per quanto passabile, non sia
affatto ai livelli dello sceneggiatore.
Decisamente buona e conveniente la confezione scelta dalla Panini, che per
12 euro offre un robustissimo cartonato e tutti e sei gli episodi originali
stampati dignitosamente su bella carta patinata. Evidentemente il nome di
Warren Ellis garantisce quel minimo garantito di vendite da permettere condizioni
di vendita più vantaggiose per il lettore.
Mi fa gola questo volume, in fumetteria avevano le copie già tutte prenotate, non è detto che non lo si ordini però...
RispondiEliminaAlla fumetteria dove l'ho preso mi hanno detto che lo hanno bruciato praticamente appena arrivato, addirittura con gente che di solito non frequenta la fumetteria e sembra essere andata apposta lì per prenderlo.
EliminaCi stavo facendo un pensierino... Lo prenderò in considerazione.
RispondiEliminaNe avevo sentito parlare come se fosse un capolavoro o chissà che invece concordo sul piacevole, davvero nulla di che. Graficamente fico e bellino anche il cartonato ma questo mese ho occhi solo per Bellezza <3
RispondiEliminaPienamente d'accordo, non ho visto tutto sto capolavoro, mi piace pensare che siano 6 episodi della serie TV prodotta da Marc Spector nella run di Bendis (notare lo stampatello minuscolo!!)
RispondiEliminaUn'intepretazione intrigante, ma credo che i riferimenti alla continuity con la miniserie di Bendis non possono renderla plausibile (ma non parlavi in senso letterale, me ne rendo conto).
EliminaLa scelta dello stampatello che usano ogni tanto in America è invisa ad alcuni, ma a me non dà fastidio.