Ne parlavo l'altra sera con un amico. Terry Dykstra è stato, tra quelli meno famosi, uno degli illustratori migliori della TSR. Non ha raggiunto le vette di popolarità di Easley o di Brom (anche perché non mi risulta abbia realizzato copertine a colori) ma ha fornito delle ottime prove ospitate anche su dei capisaldi dell'hobby dei giochi di ruolo come la Rules Cyclopedia e vari Player's Handbook.
Dotato di un tratto rigoroso e di una buona conoscenza dell'anatomia, sfoggiava anche un'inchiostrazione molto marcata e decisa, cosa che non gli ha impedito di dedicarsi a divagazioni umoristiche ma che forse ne limitò l'efficacia su volumi come il Complete Book of Elves e alcune avventure di Dragonlance, in cui il suo segno statuario e virile non si sposava alla perfezione con i delicati soggetti ritratti.
Come nel caso degli altri suoi colleghi dell'epoca se ne sono perse le tracce.
Torno indietro nel tempo con Terry Dykstra... la mia infanzia!
RispondiEliminagiocavi anche tu ad Advanced? Dykstra era un disegnatore iconico che ha disegnato dei pezzi per me fondamentali (gli handbook su psionici, ranger, bardi...) ma come gli altri artisti di seconda fila è misconosciuto.
EliminaSi, ma non molto.
EliminaChe era già tardi quando con il gruppo conoscemmo l'Advanced. Qualche tempo dopo finimmo con la 3,0 e poi la 3,5.
Mitico e mitologico, specialmente nella terza immagine! Mi confesso, spesso preferisco le immagini in bianco e nero a quelle di rappresentanza, possiedono un misticismo tutto loro.
RispondiEliminatra i maestri del bianco e nero dell'epoca c'erano Stephen Fabian, Ken Frank, George O'Barr... oltre a maestri come Easly, Elmore, ecc. che dettero ottime prove anche al tratto e non solo a colori (Keith Parkinson e Daniel Horne, invece, ricordo che non erano molto tagliati per il b/n)
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