La recente trionfale risoluzione
del caso Silverini-Gaudenzi
mi ha fatto tornare alla memoria le copertine di Lanciostory e Skorpio dei
primi anni ’90. Anche se da quelle parti passarono tantissimi illustratori, tra
gli italiani due in particolari secondo me sono rappresentativi di quell’epoca,
oltre all’inarrivabile Massimo Carnevale che fa storia a sé.
Alessandra D’Andrea e Lorenzo Sperlonga rappresentavano due degli ultimi baluardi dell’aerografo in un mondo che dopo qualche anno sarebbe stato inflazionato dalla computer grafica. A volte la freddezza e lo schematismo erano gli stessi, ma c’era ancora tanta creatività. Anche loro due producevano pin up nelle più varie situazioni.
Rivista oggi la D’Andrea non era proprio
eccezionale ma aveva un suo perché. Le copertine per cui la ricordavo erano
quelle dai soggetti quotidiani, ma vedo che ne ha fatte molte di più di
carattere fantasy e soprattutto fantascientifico. Mi sembra avesse la tendenza
a privilegiare l’eleganza sulla sensualità. Sperlonga era decisamente più dedito
al fantastico e così a occhio mi pare che si ispirasse ad attrici e soubrette
di quegli anni.
Quella di X-Files, Laura Freddi e Anna Falchi? |
Anni dopo lo ritrovai sulle copertine di alcuni moduli per la
terza edizione di Dungeons & Dragons
e riconoscendo la mano feci qualche ricerca e scoprii che aveva un sito (oggi
non più esistente, a quanto pare) da cui risultava che aveva collaborato con
realtà eccellenti come la rivista americana Heavy
Metal. Anzi, mi pare che la sua biografia su quel sito dicesse che abitava
da anni negli Stati Uniti (ma, appunto, il sito non c’è più). Della D’Andrea
invece non ho trovato nessuna traccia.
Che magnifiche che erano queste copertine, comunque!
RispondiEliminaE poi l'effetto nostalgia fa il resto.
EliminaTi dico la verità, a me piacevano di più le copertine che avevano qualche attinenza con quel che trovavi all'interno. O anche una copertina a sé, ma di Zanotto, Salinas, Gimenez ecc. (e certo, dirai tu).
RispondiEliminaPoi ci fu un periodo assurdo in cui i personaggi ritratti in copertina ti invitavano a comperare il giornale, tipo Yor che diceva: "Dai dai, compra Lanciostory... tuttofumetto e bla-bla-bla." Quello non lo sopportavo. Tuttavia piuttosto che le copertine fatte ad aerografo modellate sulla faccia di Dana Scully preferivo il periodo in cui Skorpio metteva Minnie Minoprio a chiappe al vento con tanto di servizietto fotografico all'interno, al netto di tutte le critiche che poi sono state mosse. Gusti personali.
C'è stato un tempo in cui ritagliavo parti delle copertine di LS e ne facevo copertine per le audiocassette dei giochi per il Commodore 64, copiate dagli amici...
Eliminae certo.
EliminaPer Lanciostory e Skorpio il problema è sempre stato quello di distinguersi l'uno dall'altro e come giustamente dici tu far capire cosa conteneva ogni numero. Oggi questo problema non c'è grazie alle copertine dei franco belgi ma anche Minnie Minoprio a suo tempo fungeva alla bisogna.
e certo.
EliminaBellissimo l'aneddoto delle cover per le musicassette che hai inserito mentre scrivevo il mio.
Ma ci mettervi Royo o Minnie Minoprio?
Purtroppo i giochi per PC non avevano molta attinenza con Minnie.
Eliminae certo.
EliminaMa il colpo d'occhio poteva aiutare a individuare il singolo gioco.
Oggi pomeriggio sul canale YouTube di ITComics un bel gruppo a parlare della Aurea https://youtu.be/ARFUJ8a6gow
RispondiEliminaEcco, e io stamattina dovevo alzarmi presto e ieri sono andato a letto con le galline...
EliminaManco fossi Lupo Alberto... almeno hai gli ovetti freschi.
EliminaSembra interessante, me lo guardo stasera finito il lavoro.
Grazie Poplite.
Mi hai fatto venire il sospetto che il modo di dire "andare a letto con le galline" per indicare che si va a dormire presto si usi solo dalle mie parti, dipingendo così scenari zoofili.
EliminaAnche qui ha lo stesso significato. Però bella la battuta su Lupo Alberto!
EliminaHo guardato la prima parte del video che avevo saltato ieri: il primo quarto d'ora è pubblicità degli albi It Comics. Il resto è interessante e divertente, con gli scambi di battute fra Luca Raffaelli Rodolfo Torti e Roberto Dal Prà.