Ann Cross corrispondente di guerra e segretamente nell'armata del loto bianco col codename Black Squaw attraversa Berlinoir alla ricerca dell'agente Hardy imprigionato in un riflesso di un diamante sciolto al sole dalle streghe automatiche. Esperimento di scrittura automatica di Grant Morrison. Olè
L'intellighenzia artificiale ha fatto passi da gigante, e sta cercando di destabilizzare la società civile per poi impadronirsi apertamente del potere. Gli algoritmi ormai scrivono automaticamente libri, fumetti, discorsi dei presidenti di Regione, menù di ristoranti, etc. Il mondo è nel caos, la Macchina ha quasi vinto. Un membro della resistenza viene inviato indietro nel tempo per uccidere lo scienziato lettone che, si dice, per primo sviluppò questi algoritmi maligni durante la guerra fredda. Ma l'obiettivo è incerto perché non si conosce il nome dell'informatico, né si sa se la città in cui operava fosse Daugavpils o Riga. Comunque io nella prima voce in alto avevo letto "berlinguer". Però senza ingrandire la pagina. Olè (Sanantonio).
Anni fa il fratello di una famosa cartoonist le aveva detto che i miei commenti, cucinati as usual con parole prese dal suo blog, erano il lavoro di un Bot che per me, al tempo, era solo l'acronimo dei buoni ordinari del Tesoro.
Il che mi aveva fatto pensare al ro virgola boh del Song c'era una volta anzi domani di Endrigo/Rodari che alterno a Maracaibo di Lu Colombo quando voglio credere che il mondo non possa essere molto distante dalla Topolinia di Romano Scarpa.
Avevo 10 anni quando uscì Lanciostory, mi fece talmente schifo il lettering tipografico (è anche la stampa) che non sono mai riuscito ad acquistare neppure un numero.
Mi raccontasti anche che il Numero 0 di Lanciostory ti arrivò comodamente a casa gentilmente offerto dall'edicolante da cui tua sorella (se ricordo bene) comprava L'Intrepido. Ma la stampa nei primi anni era ottima (e la carta patinata) strano che non ti piacesse.
Della carta non mi ricordo, evidentemente mi confondo con le testate della Universo. Ma il lettering proprio non lo potevo soffrire. p.s.: mi sono arrivati i numeri 5 e 6 di Doomsday machine, li devo ancora leggere.
Io sto ancora aspettando il terzo, dannazione. Secondo la tabella di marcia con cui li mandano in fumetteria avrebbe dovuto arrivare un mese fa o giù di lì.
Ann Cross corrispondente di guerra e segretamente nell'armata del loto bianco col codename Black Squaw attraversa Berlinoir alla ricerca dell'agente Hardy imprigionato in un riflesso di un diamante sciolto al sole dalle streghe automatiche. Esperimento di scrittura automatica di Grant Morrison. Olè
RispondiEliminaPiù o meno, Graziano.
EliminaL'intellighenzia artificiale ha fatto passi da gigante, e sta cercando di destabilizzare la società civile per poi impadronirsi apertamente del potere.
EliminaGli algoritmi ormai scrivono automaticamente libri, fumetti, discorsi dei presidenti di Regione, menù di ristoranti, etc.
Il mondo è nel caos, la Macchina ha quasi vinto.
Un membro della resistenza viene inviato indietro nel tempo per uccidere lo scienziato lettone che, si dice, per primo sviluppò questi algoritmi maligni durante la guerra fredda.
Ma l'obiettivo è incerto perché non si conosce il nome dell'informatico, né si sa se la città in cui operava fosse Daugavpils o Riga.
Comunque io nella prima voce in alto avevo letto "berlinguer".
Però senza ingrandire la pagina.
Olè (Sanantonio).
Gli algoritmi scrivono anche commenti sui blog, altrochè!
EliminaAnni fa il fratello di una famosa cartoonist le aveva detto che i miei commenti, cucinati as usual con parole prese dal suo blog, erano il lavoro di un Bot che per me, al tempo, era solo l'acronimo dei buoni ordinari del Tesoro.
RispondiEliminaFra' Tello
EliminaIl che mi aveva fatto pensare al ro virgola boh del Song c'era una volta anzi domani di Endrigo/Rodari che alterno a Maracaibo di Lu Colombo quando voglio credere che il mondo non possa essere molto distante dalla Topolinia di Romano Scarpa.
RispondiEliminaAvevo 10 anni quando uscì Lanciostory, mi fece talmente schifo il lettering tipografico (è anche la stampa) che non sono mai riuscito ad acquistare neppure un numero.
RispondiEliminaMi raccontasti anche che il Numero 0 di Lanciostory ti arrivò comodamente a casa gentilmente offerto dall'edicolante da cui tua sorella (se ricordo bene) comprava L'Intrepido.
EliminaMa la stampa nei primi anni era ottima (e la carta patinata) strano che non ti piacesse.
Della carta non mi ricordo, evidentemente mi confondo con le testate della Universo. Ma il lettering proprio non lo potevo soffrire.
Eliminap.s.: mi sono arrivati i numeri 5 e 6 di Doomsday machine, li devo ancora leggere.
Io sto ancora aspettando il terzo, dannazione. Secondo la tabella di marcia con cui li mandano in fumetteria avrebbe dovuto arrivare un mese fa o giù di lì.
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