Se il primo volume del nuovo corso mi era piaciuto senza entusiasmarmi, in questo ho ritrovato tutta la cattiveria, il sarcasmo e i giochi di parole del Torpedo migliore. È poi rinfrancante vedere la totale mancanza di political correct, certe scene potrebbero sollevare un bel polverone se a leggerle fosse la persona sbagliata.
Ai disegni Eduardo Risso rende onore alla sua fama, occupandosi probabilmente anche dei colori. Gli si perdona facilmente che i calzini di un personaggio compaiano a intermittenza.
Questa edizione presenta un’introduzione magniloquente di Álvaro Pons (che il passaggio da una pagina all’altra ha privato di parte del testo) e un’appendice di una dozzina di pagine dedicata al dietro le quinte del lavoro di Risso. Il passaggio da Panini a Cosmo ha determinato un certo aumento di prezzo: da 16,90 a 19,90 euro, ma sono anche passati sei (!) anni dall’uscita del volume precedente. Come in quel caso, il formato è un po’ più piccolo del canonico albo franco-belga ma purtroppo stavolta la carta non è più patinata.
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