MACTE Museo di Arte Contemporanea di TermolipresentaTUTTE LE FOLLIE DI JAC!a cura di Luca Raffaelli 7 ottobre 2023 – 25 febbraio 2024La mostra fa parte di _JACOVITTISSIMEVOLMENTE_,progetto dedicato, nell’anno del centenario della sua nascita,alla galassia creativa di Jacovitti e che comprende dal 25 ottobre 2023la mostra _L’INCONTENIBILE ARTE DELL’UMORISMO_ al MAXXI di Roma _Termoli, 13 settembre. _Dal 7 ottobre 2023, il_ _MACTE Museo di ArteContemporanea di Termoli presenta _TUTTE LE FOLLIE DI JAC!_ una mostra acura di Luca Raffaelli che attraverso l'esposizione di cento tavoleoriginali, riproduzioni e materiale di approfondimento, offre aivisitatori la possibilità di entrare nel mondo di questo grandefumettista di cui quest’anno si celebra il centenario. Benito Franco Giuseppe Jacovitti (Termoli, 1923 – Roma,1997)esordisce giovanissimo come autore di fumetti per poi diventare unimportante nome di riferimento per il fumetto del Novecento. Dal suopennino escono personaggi divenuti celebri nell’immaginario popolare,come Cocco Bill, Zorry Kid, Jack Mandolino, Tom Ficcanaso. Jacovitti hapubblicato strisce su _Il Vittorioso_, il _Corriere dei Piccoli_ e il_Corriere dei Ragazzi_, e ha disegnato le vignette del _Diario Vitt_,che hanno accompagnato per più trent’anni (1949 – 1980) generazionidi scolari italiani. _TUTTE LE FOLLIE DI JAC!_ approfondisce in maniera giocosa leinvenzioni tecniche e linguistiche che hanno reso _La lisca di pesce_uno stile riconoscibile e Jacovitti un inventore di segni e personaggiindimenticabili, creatore di un mondo surreale, costruito grazie a unmetodo di lavoro unico che lo portava a creare disegni, storie edialoghi direttamente con la china. _“La mostra_ – come spiega il curatore Luca Raffaelli – _partedall'analisi dalla sua capacità di improvvisazione fumettisticaindagando, nelle varie sezioni espositive, le caratteristiche piùimportanti del suo metodo di lavoro: i riempitivi, salami, vermi einvenzioni che, senza alcun motivo logico o narrativo, invadono le suetavole; i continui giochi di parole, le assurde linee cinetiche chemostrano i movimenti dei personaggi; le onomatopee del tutto particolariper cui il suono di uno schiaffo è proprio schiaffo!, il corpo,tagliato, spezzato, fatto a fette (a volte senza neppure procuraredolore), e la sua innovativa rottura della quarta parete, per cui ipersonaggi in difficoltà possono rivolgersi direttamente ai lettori oal loro creatore.”_ La mostra al MACTE è parte del progetto _JACOVITTISSIMEVOLMENTE_realizzato_ _in collaborazione con il MAXXI Museo nazionale delle artidel XXI secolo che dal 25 ottobre 2023 al 18 febbraio 2024 ospita_L’incontenibile arte dell’umorismo_, una mostra a cura di Dino Aloie Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci, che presenta i cento personaggicreati nel corso della sua lunga e vivace carriera. Due progetti paralleli e complementari che contribuiscono adapprofondire la galassia creativa dell’autore e celebrano, a centoanni dalla nascita, nelle due città cui era più legato, il suo mondofantastico, la sua inventiva giocosa, scomoda e irreverente e il suosguardo precursore.
Nessun commento:
Posta un commento