Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
(Stati Uniti 2022, © Zoe Thorogood,
autofiction)
Zoe Thorogood
Dopo la fine di una relazione e il conseguente tentativo di suicidio (reale o immaginario che sia) l’autrice del graphic novel di successo Gli ultimi giorni di luce di Billie Scott racconta i mesi successivi, in un crescendo di vittimismo e autocommiserazione più qualche vago accenno alla scena attuale del fumetto made in USA. Per fortuna disegna bene.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
PARODIE (pag. 67)
ARCH AND
THE TEEN-STALK! (IL FAGIOLO FATATO!)
(Stati Uniti
Roy Thomas [Roy
William Thomas Jr.] (T), Jim [James Noel] Mooney (D)
Lo staff della “Marble” è riuscito a trovare delle trame libere da copyright da sfruttare per evitare di inventarsene di nuove: quelle delle fiabe. L’occasione è quella di “omaggiare” personaggi e riviste del mondo del fumetto.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
SENZA TITOLO
(Stati Uniti
Mark Waid (T), Amanda
Conner (D)
Occasionalmente la pagina della posta della testata Legion of Super-Heroes veniva gestita dai protagonisti stessi del fumetto. Sul numero 13 ecco quindi Karate Kid (si chiama davvero così!) e Shadow Lass duettare momentaneamente con gli autori.
CINEMA (pag. 81)
HEAVY TRAFFIC
(Stati Uniti 1973, commedia, animazione)
Regia: Ralph Bakshi; sceneggiatura: Ralph Bakshi, con Joseph Kaufmann (Michael Corleone), Beverly Hope Atkinson (Carole)
Lungometraggio misto di animazione (la maggior parte) e riprese dal vero. Lo sfaccendato Michael gioca ossessivamente a flipper e immagina, o forse trasfigura, una realtà a cartoni animati in cui tra il degrado della metropoli e la violenza della sua famiglia disfunzionale italo-ebrea disegna fumetti che almeno gli valgono qualche bevuta offerta dall’amica barista Carole e con cui potrebbe raggiungere il successo presentandoli a un editore moribondo. Nella sua immaginazione la situazione degenera sempre di più, ma per fortuna la realtà è ben diversa.
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