Domenica
15 giugno WOW Spazio Fumetto termina la sua attività
Il museo
del fumetto chiude al pubblico
15 giugno 2025
È con grandissimo dispiacere che la Fondazione Franco Fossati
annuncia il definitivo abbandono degli spazi di WOW Spazio Fumetto, il museo
del fumetto di Milano gestito con grande passione e successo per ben 14 anni.
Il Comune di Milano, con il quale, grazie all’impegno dell’Avvocatura, abbiamo
concordato l’estinzione del debito - che impediva di fatto alla Fondazione di
partecipare al nuovo bando di assegnazione dello spazio - ha comunicato che lo
stabile va comunque lasciato completamente libero entro il 15 giugno con
conseguente cessazione di ogni attività.
È evidente a chiunque che per la Fondazione Franco Fossati
non è possibile affrontare la spesa onerosa di un trasloco per lasciare i
locali vuoti per poi rientrare dopo pochi mesi, una volta (auspicabilmente)
vinto il bando: si è quindi ritenuto che si stesse lavorando per consentirci di
restare fino alla risoluzione del bando stesso ma non è così.
Non si può chiedere alla Fondazione di svuotare tutto lo stabile,
mettere tutto il materiale in un magazzino per pochi mesi, salvo poi rientrare
come se nulla fosse: le spese di un’operazione di questo genere sono
insostenibili. Qualora per qualsiasi motivo la Fondazione non dovesse vincere
il bando, allora l’abbandono dei locali sarebbe la richiesta più logica e
comprensibile, ma ora risulta del tutto incomprensibile.
A fronte del diniego da parte del Comune di poter restare per
pochi mesi, la Fondazione Franco Fossati non può quindi fare altro che prendere
atto delle decisioni burocratiche e lasciare libero uno spazio nel quale molto
probabilmente non potrà più rientrare per mancanza di fondi, consumati per il
trasloco.
Con la chiusura di domenica il Museo perde molte occasioni che
avrebbero contribuito anche economicamente al suo futuro e al pagamento di futuri
affitti: due grandi mostre che erano in programma, tra cui una con
un’importante realtà internazionale, i campus estivi che sono sempre stati
apprezzati dalla cittadinanza e visti come un servizio indispensabile ai
cittadini della zona, il presidio culturale del Giardino reste del Buono e i
corsi di fumetto per ragazzi.
Luigi Bona, presidente della Fondazione Franco Fossati, dichiara:
“Siamo soddisfatti di aver portato a termine la pratica per l’estinzione del
debito, in collaborazione con l’Avvocatura del Comune, che ringraziamo di
cuore, così da non avere sulla coscienza un “enorme” (come è stato definito)
danno erariale a scapito dei cittadini milanesi, ma siamo anche completamente
scoraggiati da una burocrazia che chiede alla Fondazione di abbandonare uno
spazio per poi rientrare dopo pochi mesi, sempre che si vinca un bando che si
annuncia decisamente complicato, viste le condizioni dello stabile che si è
anche recentemente allagato.
Abbiamo lottato contro i
mulini a vento, siamo stati definiti ‘fumettari che vivono con la testa fra le
nuvolette’, ma così è troppo anche per dei supereroi. Ringraziamo tutti coloro
che in questi mesi hanno avuto belle parole per noi, che ci hanno aiutato con
donazioni e sottoscrivendo una petizione che conta 12.000 firme. La soluzione?
Farci restare fino alla risoluzione del bando (nella speranza che non presenti
condizioni impraticabili) e permetterci di partecipare senza dissanguarci per
affrontare due inutili traslochi. Non è possibile, ci dicono. Allora altro non
resta che salutarci con un SOB. Ci tengo a ringraziare di cuore tutti i
membri del Consiglio della Fondazione, i nostri instancabili dipendenti che
resteranno senza lavoro dopo anni di impegno, i collaboratori, i volontari e
tutti i visitatori che ci sono stati vicini in questi anni! Resta aperto
l’appello a qualsiasi Comune e Privato che voglia progettare seriamente con noi
una possibile alternativa”.
DOMENICA 15 GIUGNO,
dalle 15.00 alle 20.00, invitiamo tutti gli amici per un saluto che – speriamo
– sia un arrivederci. Saranno presenti disegnatori, sceneggiatori, amici e
visitatori che in questi anni ci hanno aiutato, sostenuto e incoraggiato.
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