domenica 7 settembre 2025

Federica (è) il diavolo 7 di 8: Gita in Barca

Come il precedente anche questo è un episodio quasi interamente “all sex”.

Federica si ritrova impantanata su una barca di lusso al largo della Grecia, istruita da Lauro per contribuire a irretire il suo cliente Boris Wayne così come cercheranno di soddisfarlo il suo segretario e gli altri ospiti. C’è del vino, della cocaina, un tiramisù (rigorosamente fatto coi savoiardi e non col pandispagna, non scherziamo!) ma il piatto forte della gita è il sesso. O meglio lo sarebbe se Wayne non cedesse anzitempo alla sua indole di debosciato. Federica, che ha preso gusto nell’incarico assegnato, deve quindi arrangiarsi con quello (o meglio con chi) ha a disposizione e alla fine rimarrà insoddisfatta.

Episodio “all sex”, dicevo, quindi una volta impostata la situazione di partenza non è che serva ricamarci troppo sopra. Il fatto che a pagina 2 una didascalia venga ripetuta due volte non credo infici la comprensione della trama.

Però a differenza di In Montagna questo episodio presenta anche un paio di scene esilaranti e forse anche una certa critica all’ipocrita ostentazione della propria disinibizione e a una virilità di facciata e non di sostanza. Il tutto servito dagli ottimi disegni di Giancarlo Brun.

Il suo è uno stile solo in parte realistico ma l’anatomia la conosce dannatamente bene. E non solo l’anatomia: padroneggia in maniera invidiabile la mezzatinta, l’inchiostrazione e l’organizzazione della tavola. Il risultato sono vignette molto espressive e dinamiche in cui oltretutto le figure femminili sono molto personalizzate senza risultare mostruose (ma qui le derive caricaturali aiutano, ovviamente). Probabilmente tutto fatto in digitale, certo, ma quanti altri possono dirsi così bravi?

Talvolta ho criticato Federica (è) il diavolo per una certa verbosità dovuta alla sua matrice letteraria: evidentemente conscio delle capacità di Brun stavolta “Nebbioso” ha lasciato delle intere sequenze mute, tanto Brun è stato efficacissimo nel rendere l’idea della rivalità tra Federica e Antonia senza doverla esplicitare con dialoghi o didascalie di pensiero. Ulteriore chicca, la presenza occasionale di animaletti che con le loro espressioni commentano le varie scene. Il tentacolo a pagina 4 non c’azzecca niente? Ma chi se ne frega, è una trovata simpatica.

Il caso vuole che agli ottimi disegni faccia da contraltare quella che forse è la copertina meno ispirata della comunque sempre brava “Selenike”, penalizzata anche da una riproduzione non nitida come avrebbe probabilmente dovuto essere.

In conclusione direi che questo è uno degli episodi migliori della serie se non proprio il migliore in assoluto.

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