martedì 27 gennaio 2015

Saria 2: La Porta dell'Angelo



Se il primo volume era molto (ma molto) buono questo secondo episodio è ancora meglio. Al maestro Eleuteri Serpieri è subentrato lo stupefacente Riccardo Federici, che ha saputo ricreare col suo stile le stesse atmosfere e le stesse ambientazioni ideate dal primo. Pur filtrandole con il suo stile più pittorico e illustrativo (ma perfettamente funzionale alla narrazione), Federici ha rispettato le scelte impostate da Eleuteri Serpieri, come gli edifici avvolti da strani cavi che sembrano piante rampicanti, la raffigurazione più meccanica che umana del Doge e la grandeur decadente di questa Venezia alternativa.
Il povero Orlando è stato catturato e torturato ma non ha tradito Saria/Luna anche perché dopo essere entrato in contatto con la Porta dell’Angelo ha acquistato dei poteri che gli hanno consentito di fuggire. Guarda caso, incappa proprio nella dyle dei forzati, dove incontra nientemeno che il mistico Ali Muslim (se avete seguito il link a Fucine Mute avrete capito che era a lui che si riferiva Federici nell’intervista). Questo potente guaritore darà prova dei suoi poteri ad una folla di disperati, cosa che potrebbe compromettere la stabilità del potere del Doge – apparentemente più macchina che uomo ma attaccato alla poltrona peggio dei nostri politici!
L’“angelo” Galadriel si limita a qualche apparizione, ma è sempre un piacere vederlo/a in azione.
Dal canto suo Saria getta i semi di quella che vorrebbe far diventare una rivolta, coinvolgendo i reduci della guerra dei «centomila demoni» ormai ridotti a mutanti scorticati e occasionalmente biomeccanici, costretti a vivere reclusi nell’unico posto dove possono passare inosservati e dove un’acqua particolare permette di lenire le loro sofferenze.
La situazione però precipita e a seguito del successo elettorale di Ali Muslim lo sconfitto Doge impone al mussoliniano Amilcare di procedere con un colpo di stato con relative restrizioni alle libertà personali, che renderanno ancora più arduo per i nostri eroi (ma ormai è rimasta solo Saria) raggiungere i loro scopi.
Un cliffhangerone di quelli tosti fa venire ancora più voglia di leggere il seguito, alla cui uscita spero non manchi molto – questo secondo episodio risale a 3 anni fa.
Come ogni parte centrale di una trilogia La Porta dell’Angelo è un momento di transizione e ovviamente non può avere né il fascino del primo episodio in cui venivano introdotti ambientazione e personaggi né quello dell’ultimo in cui tutti i nodi verranno sciolti. Rimane comunque un fumetto appassionante e originale, in cui le bizzarrie di Dufaux hanno finalmente un loro fascino e soprattutto una loro ragion d’essere giustificata dal contesto.
In un paio di occasioni mi è parso di intravedere un cedimento supereroistico (la mutazione di Orlando, la figura di Sirocco), ma nulla di particolarmente fastidioso.

6 commenti:

  1. Porco Giuda che tavole!
    Sono tutte opere d'arte!

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  2. Che sorpresa! Ho appena scoperto questa serie cercando informazioni su P.E. Serpieri. Tutto veramente gradito!
    Mi chiedo se mai Serpieri dedicherà un pò di tempo al vol. 9 di Druuna... :D

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    1. il volume 9 di Druuna dovrebbe uscire a breve, io l'ho ordinato da qualche mese. O forse è l'8, ma in contemporanea uscirà anche un Druuna 0!
      Eleuteri Serpieri ha disegnato solo il primo numero di Les Enfers/Saria, il secondo l'aveva quasi finito ma poi dissapori con l'art director non hanno fatto concretizzare il progetto ripreso dall'eccellente Federici (cfr. un recente numero di Fumo di China)

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    2. Davvero sta per uscire un seguito a Clone?? Mi stai dando una grande notizia, Luca! Ho tutti i volumi editi dalla Alessandro (tranne i primi due in edizione Lo Scarabeo). Mi manca solo il volume 4 (Carnivora), ormai esaurito in ogni dove. Magari, con l'uscita di un nuovo volume, ristamperanno tutti i volumi.
      Posso chiederti dove l'hai ordinato?

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    3. Dovrei ricontrollare sull'Anteprima da cui l'ho ordinato qualche mese fa, comunque dovrebbe trattarsi proprio del nono capitolo, rimasto al momento inedito a causa di problematiche legali con l'editore Bagheera risolte lo scorso dicembre (così mi disse l'editore a Lucca 2014, ma anche questo mi pare sia stato detto da Eleuteri Serpieri nell'intervista a Fumo di China).
      Non solo: esiste un fumetto inedito con una sorta di Druuna bionda di cui al momento sono usciti solo dei portfolio, mi sembra 3 in tutto, contenenti 8 o 10 (per la versione deluxe) stampe che riproducono altrettante tavole di seguito. Anche questo nuovo volume (forse intitolato "Anima", ma magari ricordo male io) dovrebbe uscire a breve ed è stato pubblicizzato come Druuna 0, quindi immagino che sarà una specie di prequel.
      De Lo Scarabeo ricordo i volumetti in formato mignon ma non credo che tu ti riferisca a quelli, anche perché li vendevano con il mini-cofanetto da 4 episodi. Mi sembra però che la stessa Lo Scarabeo abbia realizzato anche la ristampa di Druuna a due volumi (più extra) per volta, che adesso che sono risolte quelle noie legali con Bagheera possono riprendere e infatti insieme a Druuna 0 e 9 nello stesso numero di Anteprima veniva annunciato anche il secondo volume di questa edizione integrale, che conterrà quindi il terzo e il quarto episodio.
      Comunque di Carnivora ricordo varie edizioni anche popolare di Comic Art, forse non del tutto decensurate: sono difficili da trovare pure quelle?

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    4. Ho iniziato la collezione con la serie edita dalla Alessandro. Rispetto alle altre edizioni, la reputo la migliore per formato e stampa. Purtroppo, quando iniziai a recuperare i vari volumi, i primi due erano già introvabili sia sul sito della Alessandro, sia nelle fumetterie della mia zona. Dopo un pò uscì la versione de Lo Scarabeo con due volumi in uno e non me la sono fatta sfuggire. Se daranno seguito con il terzo e quarto volume insieme, allora completerò la serie :D
      So di altre edizioni, ma onestamente non sopporterei ti sapere di avere un qualcosa censurato mentre è qualcun altro lo ha pubblicato senza oscuramenti/ingrandimenti ridicoli.
      Sono comunque felice di sapere che ci sarà un seguito. Adoro lo stile di Serpieri e conosco Druuna fin da piccolo. Ormai ci avevo perso la speranza!
      Ti ringrazio per tutte le notizie, Luca!!

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