venerdì 13 febbraio 2015

Secret Avengers: Salvare l'Impero (e altre missioni)



Ne avevo parlato proprio ieri sera e forse anche a seguito dell’autosuggestione stamattina ho trasgredito a una regola che mi ero imposto (MAI comprare le proposte “deluxe” da edicola della Marvel: sono albi assemblati male senza copertina in cartoncino e con carta pessima che ammazza i colori e quindi anche i disegni) e ho preso Secret Avengers: Salvare l’Impero (e altre missioni).
Ne è valsa la pena, tanto più che costa solo 4,50€. Le storie imbastite da Ales Kot sono originali e portate avanti con brio (in un paio di occasioni si ride di gusto), solo il primo distico mi è sembrato un po’ troppo sincopato per essere immediatamente comprensibile ma meglio così che una cosa piatta. Kot è riuscito a coinvolgermi con una formazione di personaggi di cui apprezzo praticamente solo la Donna Ragno, il che non è poco. Ammetto poi che uno strutturalista come me è rimasto affascinato e divertito dall’Artaud Derrida del terzo episodio. In fondo basta poco per comprarmi.
Ai disegni un Michael Walsh veramente molto bravo. Segue la linea un po’ grunge/espressionista di altri disegnatori alla moda, ma è un paio di gradini sopra agli altri visto che non rinuncia all’espressività, al dinamismo e soprattutto che è riuscito con quattro segni in croce a rendere differenti i volti della Vedova Nera della Donna Ragno. Un fenomeno rispetto a tanti altri scalzacani che operano nello steso mercato.
Unica nota per me negativa, le copertine di Tradd Moore. Ma ‘sta roba deformed piace veramente al pubblico o è solo una moda? Comunque è un fastidio molto relativo, come lamentarsi che la banconota da 10 euro trovata per strada è un po’ sporca di merda.
I semi piantati in questo primo volume sbocceranno nei prossimi volumi che sicuramente acquisterò.

PS: il libro scritto da Houllebecq (e con prefazione, postfazione o non so cosa scritta da Stephen King) citato da Giorgio Lavagna in quarta di copertina io ce l’ho e l’ho letto! In un quarto d’ora in treno… non ti sei perso molto, Giorgio.

2 commenti:

  1. Proprio ieri pensavo di prenderlo. Ma solo perché mi piacciono i disegni di Walsh. Anch'io non sono un grande fan di quel certo stile, ma Tradd Moore in alcuni casi si lascia guardare. Ho letto i primi episodi del suo nuovo Ghost Rider (il teenager con la macchina, intendo) e pensavo che i suoi disegni potessero darmi più fastidio. Capisco che detta così non è un gran complimento, ma mettiamola così: alcune delle cose che posta sul suo tumblr, sono davvero carine: http://traddmoore.tumblr.com

    P.S.: Quest'albo non l'ho ancora preso, quindi, ma in compenso l'altra sera ho trovato Bruce J. Hawker. Un volume meraviglioso, devo dire.

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    1. sono contento che finalmente tu abbia trovato l'Historica di Bruce J. Hawker: ti ha fatto penare ma vedrai che ne valeva la pena!

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