Stavolta lo Speciale Fumetti
estivo de Il Giornalino merita
veramente il suo nome: oltre a una dose più consistente di Paola Crusoe, c’è un episodio de I Puffi (la norma è un unico fumetto “lungo” per numero) e
soprattutto un adattamento a fumetti di Oscar Wilde firmato nientemeno che da
Paul Craig Russell, di ben 15 tavole!
Facessero uno Speciale Fumetti
anche in primavera, autunno e inverno, accidenti…
Wilde su una rivista cattolica? XD
RispondiEliminaMoz-
Quello che ho pensato anch'io. Eppure...
EliminaIl ritratto di Dorian Gray, per esempio, mi pare possa tranquillamente essere pubblicato in una rivista cattolica: il cattivo alla fin fine si ritrova con il muso che si merita e l'arte è salva. Persino lo Alex Bey di Satanik ( il Dorian Gray di Magnus & Bunker ndr ) fa la stessa fine del suo fratello in Wilde.
RispondiEliminaDubito invece che il Giornalino pubblicherà mai qualcosa nel mood del Sebastian O di Morrison e Yeowell...
Occhio, però: il ritratto di Dorian Gray inteso come poster centrale dell'attrice italiana degli anni '60 che usava quel nome d'arte ignorando che in origine era un nome maschile.
EliminaControlla sempre le fonti mi diceva Ben Bradlee anni fa. La attrice che citi ha scelto per uscire di scena una strada che difficilmente le avrebbe aperto le porte de Il Giornalino.
RispondiEliminaImmagina che fumetto ricaverebbero Morrison e Yeowell da un team up tra Dorian Gray ed Alice Cooper.
Doria Grei dice di essere una attrice, ma vive del suo lavoro come sceneggiatrice di un giornalino tascabile che racconta di un anti eroe travestito da scheletro. Nonostante questo, non invecchia di un giorno ed è sempre bellissima, ma in casa nasconde un ritratto stregato dipinto dal matitista del tascabile che progressivamente è cambiato tanto che sulla tela Doria sembra Alice Cooper.
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