Mi permetto di integrare il
divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti
d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui
ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo
originale.
DOJIN WORK
(Giappone 2004, in
Manga Time Kirara Carat, © Hobunsha/Hiroyuki, yonkoma[serie di battute
rapide di una pagina])
Hiroyuki [?]
Disavventure umoristiche di una ragazza, Najimi, che tenta di entrare
nel business delle riviste erotiche amatoriali dopo aver scoperto che la sua
compagna di università Tsuyuri si dedica a questa attività con un certo
successo.
Nonostante un’istintiva ritrosia per il genere, Najimi si troverà
sempre più immersa in questo mondo dove farà degli incontri pittoreschi e
ritroverà alcune sue conoscenze come il disegnatore Justice: il mercato delle
doujinshi (riviste autoprodotte che spesso presentano parodie erotiche di manga
di successo) è infatti una realtà molto forte in Giappone, in alcuni casi
un’editoria parallela che ha poco da invidiare alle case editrici di punta.
La serie, raccolta in sei volumi (di cui l’ultimo ha per protagonista
Shizu/The Syren, allieva di Tsuyuri), ha avuto anche una versione animata.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
(Stati Uniti 1932, © Newspaper Enterprise Association, striscia
umoristica)
Vincent Trout Hamlin
Alley Oop è un rozzo ma sagace
cavernicolo che vive diverse avventure in un contesto preistorico, talvolta
cartina di tornasole di tic e nevrosi dell’America contemporanea. Strip di
grande successo negli Stati Uniti, già a partire dal 1939 l’autore Hamlin fece
ricorso al meccanismo del viaggio nel tempo per allargare il campo d’azione del
protagonista.
In una sequenza di storie del
1969 Alley Oop incontra i fantasmi di alcuni personaggi dei fumetti e trova i
vecchi giornali del 1911 in
cui comparivano le loro strisce, che sono diventate vuote, bianche, senza
disegni. Con la macchina del tempo Alley Oop e i suoi amici riportano i
personaggi alla loro epoca e le immagini tornano nei giornali.
I fumetti “fantasma” in oggetto
sono veramente esistiti, realizzati da A. D. (Armundo Dreisbach) Condo: Everett True e Oscar and Adolph, quest’ultimo su testi (“musica”) di F. W.
Schaefer.
Ringrazio Luca Brunori
per la segnalazione.
CINEMA (pag. 81)
(Stati Uniti 2009, drammatico)
Regia e sceneggiatura: Francesca Gregorini, Tatiana von Furstenberg,
con [Patricia] Rooney Mara (Fernanda), Georgia [May] King (Victoria ), Amy
Ferguson (Lucasta)
In un prestigioso collegio femminile si intrecciano le esistenze,
caratterizzate da una forte tensione, di alcune ragazze.
Una delle protagoniste, Lucasta, disegna personaggi femminili dei
fumetti, forse per sublimare le sue pulsioni sessuali.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
LOGICOMIX: AN EPIC SEARCH FOR THE TRUTH (LOGICOMIX)
(Grecia/Stati Uniti 2008, © Logicomix Print ltd, divulgazione
scientifica)
Apostolos Doxiadis, Christos
Papadimitriou (T), Alecos Papadatos, Annie Di Donna (D)
Storia del filosofo Bertrand Russell
inframmezzata dalle considerazioni degli autori stessi. Sceneggiatori,
disegnatore e colorista offrono un dietro le quinte del loro lavoro ma
compaiono anche in scene autonome.
Lucasta = Luca " Lucas " Scatasta. Trasparente.
RispondiEliminaNon sapevo fosse anche attore. En travesti, se ho letto bene , e cioè una delle prove + difficili vedi Tootsie e Mrs Doubtfire fino a Lemmon e Curtis.
Ho letto da qualche parte che effettivamente Lucascatasta da ragazzo desiderava diventare un cartoonist.
Look: has T.A.!
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