Mi permetto di integrare il
divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti
d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui
ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo
originale.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
(Giappone 2008, in Shonen Jump, © Shueisha, commedia)
Tsugumi Ohba (T),
Takeshi Obata (D)
Dagli stessi autori del manga di
grande successo Death Note (che ogni
tanto viene citato anche qui): una lunga serie che prende le mosse quando Akito
Takagi, aspirante scrittore di fumetti, convince il compagno di classe Mashiro
Moritaka, abile nel disegno, a tentare la carriera di mangaka.
Moritaka è inizialmente titubante
a causa dell’esperienza funesta avuta dallo zio, ma si lascia coinvolgere
quando la ragazza di cui è innamorato gli dice che se riusciranno a coronare i
loro sogni (lei vuole diventare doppiatrice) si sposeranno.
Per quanto la serie tratti
inevitabilmente gli aspetti produttivi del mercato giapponese, Bakuman si concentra principalmente
sugli aspetti romantici e umoristici della vita dei protagonisti.
Pseudofumetti: il defunto zio di Moritaka pubblicò il manga La Leggenda del Supereroe, che ebbe
anche una versione animata ma non bastò a toglierlo dal cono d’ombra dei
“giocatori d’azzardo”, quegli autori che nonostante il duro lavoro non riescono
a vivere delle loro opere.
I due protagonisti realizzano
fumetti umoristici a gag.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
(Giappone 2011, in Action, © ?, commedia)
Shuho Sato [con la collaborazione di Tokihiko Ishiki]
Manga in qualche modo speculare
al precedente, di cui parodizza il titolo. Pare che l’autore Sato sia rimasto
infastidito da come veniva raffigurata la classe impiegatizia in Bakuman, o forse ha voluto offrire uno
sguardo più realistico e molto meno idealizzato della professione di quanto
fatto da Ohba e Obata.
Il protagonista è un mangaka in
cui sembra che Sato abbia riversato molte delle sue esperienze negative nel
settore. Forse a seguito di pressioni da parte dell’editore, Sato ha
abbandonato Bokuman al terzo episodio
e l’eventualità che la serie proseguisse con suo collaboratore Ishiki è sfumata
lasciando il manga incompiuto.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag.
28)
(Italia 1952, in
Cucciolo, © Alpe, umorismo)
Roberto Renzi (T), Giorgio
Rebuffi (D)
Tiramolla è un essere mutaforma che può allungare a piacimento il
proprio corpo e assumere varie forme. Nasce come semplice personaggio di
contorno in una storia di Cucciolo e Beppe ma riscuote talmente tanto successo
che meno di un anno dopo l’editore gli dedica una testata autonoma.
Il personaggio ha avuto una vita molto lunga e nei primi anni ’90 fu
protagonista di un tentativo di rilancio che però naufragò presto.
Tiramolla invisibile in Tiramolla 7/XXIII (luglio 1975).
Umberto Manfrin [?]
L’arcinemico di Tiramolla, Mister Magic, lo “cancella” dalle sue tavole
e quindi il protagonista deve rivolgersi a Manberto, “disegnatore poco esperto”,
ovvia (auto)caricatura di Manfrin, per farsi inchiostrare e tornare in scena.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
ADDIO AGLI AMICI
(Italia 1981, in
Frigidaire, © Filippo Scozzari, fantascienza)
Filippo Scozzari
I personaggi che Scozzari aveva realizzato fino all’epoca (La Dalia Azzurra
era ancora in corso di pubblicazione su Frigidaire), e che sono
dichiarati ufficialmente morti, sono diretti con un’astronave verso il mitico
pianeta Ferencvaros mentre dialogano con il loro autore che combina loro
qualche scherzo fino alla beffa finale.
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