Con l’approssimarsi del Giorno
della Memoria la collana Historica propone uno Special a tema. Auschwitz nasce dalla raccolta di
testimonianze che Pascal Croci ha effettuato sulle condizioni di vita nel campo
di sterminio e il volume si gode pienamente preso nella sua interezza, leggendo
quindi anche gli interventi in appendice, che non con il solo fumetto. Questo è
infatti un po’ frammentario, inizialmente non sembra seguire un vero filo
conduttore e forse avrebbe avuto bisogno di qualche pagina in più per approfondire
meglio certi argomenti.
La vicenda, per motivi spiegati
da Croci nell’appendice, ha come cornice una breve sequenza ambientata nel 1993
nella ex Jugoslavia: Kazik e Cessia, marito e moglie, affrontano per la prima
volta dopo decenni i loro ricordi del lager, da cui emergono le circostanze
della morte della figlia Ann, di cui Kazik viene a conoscenza dopo
cinquant’anni. Come dicevo, Auschwitz
è un po’ frammentario, almeno nella prima metà, data la volontà dell’autore di
fornire un documento fedele (cucendo assieme testimonianze diverse) piuttosto
che un’unica trama forte e ben delineata. Con l’ingresso di Kazik nel Sonderkommando, la squadra di ebrei
costretti a bruciare i cadaveri delle camere a gas, il fumetto prende una
direzione più chiara che lo rende coerente e coinvolgente.
Lo stile grafico di Croci mi è
sembrato piuttosto inadatto a un fumetto di questo tipo. Ha usato la matita
sfumata e forse in alcuni casi acquerellata, ma applicata a delle figure
spigolose un po’ caricaturali. Le onnipresenti derive grottesche sembrano quasi
irrispettose della tragedia delle persone vere che le vissero (qui ritratte
sempre e comunque con degli occhioni sproporzionati), inoltre tendono a ripetere
le stesse fattezze confondendole tra loro, soprattutto all’inizio. Il perché di
questa scelta stilistica viene comunque spiegato nell’appendice, ed è
innegabile che alcune splash page o
anche singole vignette abbiano una fortissima carica drammatica forse proprio
perché realizzate con questo stile.
Il fumetto in sé conta in totale
68 tavole, inframmezzate da alcune pagine vuote, e il volume è integrato da 24
pagine con una lunga intervista a Croci, alcuni interventi dei testimoni, un
glossario e schizzi preparatori. Questa appendice è indispensabile per
comprendere certe scelte stilistiche dell’autore e permette di approfondire alcuni
aspetti che nel fumetto sono stati fisiologicamente solo accennati.
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