In questo fumetto vengono rievocati
i fatti che coinvolsero varie donne del paese di Monteleone di Puglia che,
stremate dalle privazioni inflitte dal regime e con gli uomini lontani al
fronte, il 23 agosto del 1942 si ribellarono prendendo d’assedio il municipio e
il podestà locale. La loro ribellione sarebbe stata aspramente soffocata dal
prefetto di Foggia e, oltre al danno la beffa, la loro posizione legale sarebbe
stata risolta solamente 8 anni dopo!
La dimensione del fumetto, solo
42 tavole in formato 17x24, consente allo sceneggiatore Marco Gastoni di
riportare in maniera particolareggiata gli eventi più cruciali e le ragioni che
li motivarono, lasciando uno spazio di manovra non troppo ampio per gestire le
personalità dei singoli personaggi coinvolti e facendo quindi ricorso alla fine
a un certo manicheismo, forse anche doveroso vista la drammaticità della
vicenda.
I disegni e i colori di Luciano
Ceglia sono semplicemente stupendi. Di stampo molto realistico, dimostrano lo
scrupoloso lavoro di documentazione che ha effettuato. Non credo che si sia
limitato a copiare fotografie (gli edifici della strada di pagina 26 non
sarebbero altrimenti un po’ sbilenchi), e anche se fosse è riuscito comunque a
imprimere un forte dinamismo e una grande espressività al suo lavoro, costretto
occasionalmente in una sola manciata di vignette per tavola. Da notare alcuni
tocchi da maestro come i cani che si intravedono a pagina 10 (che con la loro
magrezza anticipano molto bene l’atmosfera del racconto) e la traiettoria della
brocca a pagina 27, casus belli della
rivolta nella finzione narrativa che però ormai nessuno degna più d’attenzione.
Sicuramente il lavoro di Ceglia avrebbe tratto beneficio da un formato più
grande e che permettesse di spalancare di più le sue tavole doppie, ma lo si
può gustare anche così.
Un’introduzione di Vito Antonio
Leuzzi approfondisce la vicenda delle donne di Monteleone, che la brevità del
fumetto non ha permesso di sviscerare in tutti i suo molteplici dettagli.
Stampato da Hazard su una bella
patinata pesante, Le Leonesse di
Monteleone vale tutti i suoi 10 euro ed è stata una delle letture migliori
del 2017. L’opera è inserita nella collana MiDi – Fumetti per il Sud e
scorrendo l’elenco nella bandella di destra mi è venuta voglia di provarne
qualcun altro, ma mi rendo conto che difficilmente la qualità potrà essere
sullo stesso livello di questo.
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