Nuovo membro del club del 25% di sconto. Come riportato
nell’introduzione di Tom Brevoort, il progetto “Season One” era stato pensato
come ideale starting point per
lettori nuovi presentando le origini delle varie testate nel formato di moda
del graphic novel, quindi non
miniserie ma un unico volume con tutta la storia (sarà vero? A me sembra che
qui ogni venti pagine circa ci sia un cliffhanger).
L’ho preso principalmente per i
disegni di David Marquez, ma anche i testi di Roberto Aguirre-Sacasa sono
piacevoli – per quanto possano esserlo i testi dell’ennesima rilettura di
supereroi classici. Mi pare che lo sceneggiatore si muova perfettamente in
equilibrio tra rigoroso scrupolo filologico e umorismo moderno. In questo
volume sfilano le origini del quartetto, l’Uomo Talpa e Namor, con una fugace
comparsata del Dottor Destino. Così a occhio mi sembra che il materiale ripreso
e riadattato arrivi fino al numero 4 della serie originale, escludendo un villain minore come l’illusionista di
cui non ricordo il nome ma anche gli Skrull, che non mi pare siano così minori.
Sulle prime pensavo che Alyssa
Moy fosse frutto di retcon ma da
rapide ricerche risulta che sia presente nella cosmologia dei Fantastici
Quattro da quasi vent’anni. Del tutto originale mi sembra invece l’alleanza tra
i protagonisti e l’Uomo Talpa. La storia è quella classica trita e ritrita dei
Fantastici Quattro, ma Aguirre-Sacasa ha saputo renderla abbastanza avvincente
e divertente. La scelta finale di Ben Grimm di tornare a essere la Cosa mi è
sembrata un po’ forzata ma immagino che riprenda il materiale originario – che
poi… col funzionamento sperimentale del macchinario avrebbe anche potuto
morire, rimare umano o trasformarsi in qualcos’altro, eppure torna a essere proprio la Cosa!
I disegni di Marquez sono molto
buoni (fantastica la sua interpretazione di Namor) e quasi sempre stampati in
maniera dignitosa. Nella palestra dove si allena Ben Grimm ci offre anche un
cameo di Jack Kirby.
Per nove euro ne valeva la pena.
Era Miracle Man. No kiddin. Da noi Uomo dei Miracoli. Un illusionista che è tornato qualche volta ad infastidire i FF. Desmerizza Doom innescando la vicenda del vecchio Vic ( ora che ci penso Old Vic è teatro londinese ) che si prende il Palazzo Baxter e si scontra con il quartetto senza poteri + Daredevil. Torna ancora qualche volta. La mia storia preferita, letta quando avevo + o meno l'età del mio bimbo oggi, è un team up tra Ben Grimm e Johnny Blaze ( in italiano Notte Silente Notte di Morte ) in cui il ns MM cerca di replicare la Natività presso la tribù di nativi americani di Wyatt Wingfoot, pard della Torcia al college, per diventare di fatto il Primo Fattore.
RispondiEliminaNaturalmente è sconfitto dal Ghost Rider e dalla Cosa, ma il bimbo non scompare e si immagina sarà un saggio in futuro, come uno sciamano. Non so se sia mai ricomparso.
"Uomo dei Miracoli"... sì, mi ricorda qualcosa. Ho letto quella storia da bambino, rarissimo giornalino Corno dei FQ tra la marea di Uomo Ragno ereditata da un parente e mi aveva deluso: un semplice illusionista contro dei supereroi, non un supercattivo figo come quelli di Uomo Ragno, Devil, ecc.? E poi se non ricordo male animava un mostro di pietra con cui distruggeva mezza New York ma... "erano solo elaborate illusioni"...
EliminaNon di pietra, ma di cartapesta: era la pubblicità tridimensionale di fianco ad un cine che proiettava un film su di un mostro a la Kong o 'Zilla.
RispondiEliminaCome direbbe il mio amico ed ex allievo Umberto Eco,è il caso che tu contestualizzi l'episodio: era il 1962 ed il comic book si rivolgeva ad un pubblico di bimbi di quegli anni con cose come i FF che inseguono il cattivo su di un auto che perde un pneumatico...sostituito in corsa dal talento elastico di Mister Fantastic.
Non ricordavo l'episodio dello pneumatico. Mi ricordo però quello della bancarotta dei FF: "Forza, ragazzi, vedrete che un giorno rideremo di questa cosa..."
EliminaAh, io sono strutturalista: non contestualizzo proprio un cazzo.
A proposito di"club", da ieri ho i primi membri del 30%!! Per ora l'iscrizione è riservata ai targati Coconino, po' si vedrà di allargare.
RispondiEliminaNella fumetteria in cui praticano il 25% di sconto su alcuni prodotti ho scoperto che per certi fumetti invenduti lo sconto arriva al 50%! Ovviamente ne ho già approfittato.
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