La copertina dell'ultimo supplemento di Linus proclama la presenza anche di "Un Manifesto a colori di Ferdinando" ma nella mia copia non ce n'è traccia. Era già successa una caso simile con il foglio volante dove era stato presentato Calligaro (ma di quello ho l'originale dell'epoca).
L'assenza riguarda solo la mia copia/edicola o è una cosa generalizzata?
Non è che intendono qualche pin-up su seconda, terza o quarta di copertina? :o
RispondiEliminaMoz-
E' proprio un poster. Lo vendono su eBay a 5 euro.
RispondiEliminaTu sicuramente ce l'hai, Luca e immagino che non hai comprato questa ristampa. Il mistero persiste.
EliminaScusa, forse faccio una domanda scema, ma non puoi controllare con l'edicolante?
RispondiEliminaQuei poster lì se non sbaglio non erano fissati al giornale, erano "volanti" (io ho quello del primo bracchetto sulla luna). Forse lo considerano un gadget e non lo ristampano. Meglio.
In effetti era quello che pensavo di fare. Ma nell'edicola dove me lo mettono da parte ci sono quattro se non cinque persone a rotazione, il supplemento arriva martedì ma io lo prendo sabato, per cui... Dubito che se ne ricordino!
EliminaConfermo che anche su Linuspring originale non ci sono tracce di incollaggio del poster.
EliminaBeh, Luca L., prova magari a fare un salto o telefonare, domandare è lecito, rispondere...
EliminaMa io sono abbastanza convinto che i poster non li rimettono.
Imbaldanzito dal tuo commento sono passato dai miei e ho approfittato per chiedere se per caso avessero bisogno di qualcosa in edicola (che è aperta anche la domenica) e così, forte dell’acquisto-civetta del giornale locale, ci sono ritornato e ho avuto la fortuna di trovare la mia referente privilegiata.
EliminaDopo aver chiarito cosa intendessi per il poster allegato (voleva rifilarmene uno della Juventus allegato al giornale) mi ha detto che non c'era nulla in più rispetto alla rivista in sé. Anch'io penso che non si sobbarchino la spesa di ristampare pure quelli, anche se mi sembra che tra i primissimi di Linus lo avessero fatto con un allegato/gioco di Crepax.
PS: sfogliando dei vecchi Fumo di China ho visto una lettera che riprendeva l'intervento di un "Signor Brunori" sul numero 34, che doveva essere stato particolarmente aspro: eri mica tu, Luca? :D
La rubrica della posta del n. 34 è interamente dedicata ad uno scambio di opinioni fra me e Spiritelli sul tema della "polemica fra fumetto popolare e fumetto d'autore" che imperversava in quegli anni (siamo nel 1995). Se non hai il 34 di FdC di scansiono le due pagine.
RispondiEliminaGrande, allora eri proprio tu!
EliminaSono curioso di leggere cosa scrivesti, anche se dai commenti ai tuoi interventi un po' riesco a immaginarlo.
In quegli anni Fumo di China la compravo a singhiozzo, un po' perché non sempre la trovavo (era da poco che veniva diffusa nelle edicole, e solo in quelle più grandi come quelle delle stazioni, correggimi se sbaglio) e un po' anche perché da studente squattrinato se vedevo sin dalla copertina che non c'erano argomenti che mi interessavano la saltavo. Oltre al fatto che la grafica e la carta non erano di base molto invitanti.
Non ho mai preso FDC in edicola, sempre in fumetteria, con lo sconto e con i ritardi ... ad oggi, ad esempio, sono fermo al 271.
EliminaA quei tempi (metà anni '90) le uniche fumetterie che avevo in zona erano una a Trieste e una a Udine (e forse quella di Udine l'hanno aperta dopo), quindi dovevo organizzarmi prima per andarci, e non ricordo di averci mai visto Fumo di China...
EliminaPoi quando ne hanno aperto una a Monfalcone dove capitavo molto più spesso ogni tanto FdC la compravo lì.
Piacerebbe a me pure leggerla.
RispondiEliminaPensavo fosse il 7/34 con l'intervista a Jordan, ma infatti lì non c'è niente.
https://1drv.ms/b/s!ApWsk-ofzHwDjuRRd_WOslsxU8t9Xw
Eliminaecco il collegamento al pdf
Grazie! Bella discussione.
Elimina"Ficcante", come direbbe Max Bunker.
la Ava di Cavezzali (autore che non ho mai amato) direbbe "Sì, ma che cosa ficca di preciso, e DOVE lo ficca?"
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