venerdì 7 novembre 2025

Scooby Dooby Doom

Tra i pochi acquisti di quest’anno alla Self Area. Come intuibile dal titolo questo spillatino è una parodia di Scooby Doo: i protagonisti sono animali antropomorfi (Daphne è una volpe, Velma una maialina, ecc.) mentre Scoody Doo è un essere umano dal naso canino che gli altri non capiscono perché lo sentono solo abbaiare. I ragazzi vengono ingaggiati per smentire le voci secondo cui Magnolia Manor, una villa abitata da tassi, sia infestata. I sospetti cadono sui domestici che si troverebbero senza un tetto sulla testa se la villa venisse venduta, ma ribaltando le convenzioni della serie originale la villa è veramente luogo di fenomeni paranormali (e Simone “Ishvard” Leonetti ne inventa di originali) e il gruppo viene quasi tutto massacrato senza capirci nulla di quello che succede loro attorno, mentre il povero Scooby Doo prova inutilmente ad avvertirli dei pericoli. Scooby Dooby Doom è insomma una farsa splatter scatenata e divertente. I disegni di Emanuele Caponera sospesi tra realismo e grottesco sono molto efficaci ed elaborati, anche se forse la qualità di stampa non gli rende del tutto giustizia – cosa un po’ paradossale perché la copertina ha pure degli effetti gommati.

Se ho ben capito questo fumetto fa parte di un progetto più ampio chiamato BeastBuster.

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