venerdì 17 novembre 2017

Fumettisti d'Invenzione! - 121

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

THE FAMILY CIRCLE/THE FAMILY CIRCUS
(Stati Uniti 1960, © King Features Syndicate, striscia umoristica)
Bil [William Aloysius] Keane

Tipica striscia umoristica che ha per argomento la famiglia, e che talvolta, soprattutto nei primi tempi, risolve la sua carica umoristica in un’unica vignetta. The Family Circus è tutt’ora prodotta e pubblicata.
Il capofamiglia Bil (nelle prime strisce il nome era Steve) lavora presumibilmente come fumettista, benché non sia mai stato detto ufficialmente, e forse disegna la striscia stessa visto che viene spesso mostrato mentre realizza il cerchio iconico della serie.
Inoltre il figlio Billy occasionalmente è autore della striscia, che ovviamente disegna in maniera rozza e mettendoci l’umorismo di un bambino di 7 anni.
Il titolo The Family Circus venne introdotto solo successivamente, a seguito delle rimostranze di una rivista che aveva lo stesso nome del titolo originale, ed è quello con cui la striscia, che in origine si intitolava The Family Circle, è maggiormente conosciuta.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
FUMETTI BIOGRAFICI (pag. 63)

ALAN MOORE: BIOGRAPHIC (IDEM)
(Gran Bretagna 2013, © Gary Spencer Millidge, biografia)
Gary Spencer Millidge

L’autore del fumetto autoprodotto Strangehaven confeziona una biografia di Alan Moore utilizzando delle immagini di repertorio e qualche rara fotografia del Bardo di North Hampton per accompagnare i testi, organizzati a comporre un fumetto di quattro vignette per pagina.
Biographic è l’evoluzione di un esperimento analogo realizzato nel 2003 dall’autore per il suo volume Alan Moore: Portrait of an Extraordinary Gentleman  e di fatto la versione cartacea commissionata dalla 001 Edizioni è l’unica, insieme a quella spagnola sempre a cura di 001, a essere stata pubblicata.
Ringrazio Smoky Man per le precisazioni e i chiarimenti.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

SUPERBONE
(Italia 1953, in Il Monello, © Casa Editrice Universo, umorismo)
Wanda Bontà (T), Erio Nicolò (D)

Spin-off della serie Jacky Cooper che nel 1933 era la vedette della rivista Il Monello, ispirata all’omonimo monello cinematografico che aveva ispirato la rivista stessa. Superbone è il cugino del protagonista e compare sin dal terzo episodio.
Con il rilancio della testata nel 1953 dopo la sospensione delle pubblicazioni avvenuta nel 1939, il personaggio diventa titolare di una serie interamente sua. Come facilmente intuibile dal nome, Superbone de’ Superboni è un pingue ragazzotto prono ad autoincensarsi e a vantare abilità che non ha. Le sue prodezze lo portano immancabilmente ad essere preso a ramazzate dalla zia.

Superbone mastica chilometri in Il Monello 26 (1960). Erio Nicolò [?]
Superbone decide di partecipare a modo suo a una gara ciclistica indetta dalla rivista Il Monello (la Casa Editrice Universo non era estranea a operazioni come l’assegnazione di un premio del pubblico a uno sportivo), finendo come al solito cornuto e mazziato.
Tra gli organizzatori della corsa vediamo alcuni autori de Il Monello (Mancuso? Grecchi?) e “il Capo” (Alceo Del Duca?) che fa da starter.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
PARODIE (pag. 67)

BIG BABY (IDEM)
(Stati Uniti 1983, in Raw, © Charles Burns, fantastico)
Charles Burns

Tony Delmonto, il “big baby” del titolo, è un ragazzo vagamente mostruoso (ma non molto più inquietante di altre figure che popolano il suo mondo) appassionato di film e fumetti horror che vive delle storie ambientate in una rivisitazione pop degli anni ’60, in cui il confine tra realtà e suggestione è molto labile.

Teen Plague (Morbo Adolescente) in Raw vol. 2 n° 1 (1989). Charles Burns.
Tony viene lasciato solo a casa con una babysitter che presenta un succhiotto sul collo identico alle tracce lasciate dagli invasori alieni del fumetto che sta leggendo. A quanto pare un’epidemia è veramente in corso in città, ma come al solito non sapremo quanto c’è di reale e quanto di fantastico.
Pseudofumetto: Monster Tales edito dalla casa editrice Xeno (nome che tornerà con una certa frequenza nelle opere di Burns).

2 commenti:

  1. Interessante.
    Mancuso è quello coi baffetti o si tratta di Grecchi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Boh! Forse non sono nemmeno loro.

      Qui s'attende ancora testimonianza fotografica della tua abilità di scultore di miniature, en passant.

      Elimina