Mi permetto di integrare il
divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti
d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui
ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo
originale.
LES DINGODOSSIERS
(Francia 1963, in
Pilote, © Dargaud/Goscinny/Gotlib, satira)
René Goscinny (T), Marcel
Gotlib [Marcel Gottlieb] (D)
Serie di gag, solitamente sviluppate in due pagine, in cui vengono
messi alla berlina alcuni aspetti della società francese degli anni ’60. Quando
Goscinny non potrà più produrre le sceneggiature a causa del superlavoro dovuto
al successo di Asterix, concederà a Gotlib la facoltà di continuare la
serie anche ai testi, ma il disegnatore preferirà continuare l’esperimento con
il nome di Rubrique-à-brac, serie citata nel libro di Castelli.
Come nel caso di Achille Talon,
le situazioni dei Dingodossiers che riguardano fumettisti e
metanarratività sono molteplici e variegate, tanto da meritare una puntata
monografica di questa rubrica.
CARTOONIST COME
COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)
Per quanto siano dedicati più che
altro alla citazione e all’autocaricatura, talvolta i Dingodossiers presentano fumettisti inventati per l’occasione.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
È la categoria più frequentata da
Goscinny e Gotlib, che spesso si ritraggono in prima persona.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
FUMETTI BIOGRAFICI (pag. 63)
Strettamente legata alla
categoria precedente, c’è questa simpatica guida su come trovare l’ispirazione:
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
Inoltre nei Dingodossiers c’è qualche sparuto accenno di metanarrazione, sempre
in tono parodistico.
Ah, bellina la storiellina "A' la Mad".
RispondiEliminaDevo averla già vista tradotta tanti anni fa, da qualche parte ma non ricordo dove.
Indicativa, però dello sciovinismo francobelga.
Solo loro e gli americani, nessun altro.
E fanno bene a essere sciovisti vista la qualità dei fumetti che producono!
EliminaAdesso però mi hai fatto venire in mente che dovrei cercare se esistono edizioni italiane.