lunedì 6 gennaio 2025

Double M 5: Faux Témoin

È il 1963 (Giovanni XXIII è appena morto) e a Losanna vengono esposte delle preziose reliquie celtiche. Tanto preziose che vengono rubati monili di bronzo e gioielli in oro di un principe dell’epoca. Mel viene incastrato, e in effetti da un po’ di tempo era solito sparire dall’albergo dell’Alta Savoia in cui vive e lavora senza dare spiegazioni. Dopo una rocambolesca fuga messa in atto anche grazie a Fanfoué des Pnottas, giunge a Parigi dove si rivolge a Mirabelle per chiederle aiuto a farsi scagionare. Scoperto che il probabile ladro è nientemeno che il produttore cinematografico Enzo Martini, già sospettato di rubare antichità e opere d’arte, Mirabelle architetta un piano diabolico in cui avvicina il produttore per sedurlo e sposarlo fingendo che Mel opportunamente travestito sia suo fratello.

Ma il malfattore e la sua guardia del corpo non ne hanno abbastanza: la notte prima del matrimonio correranno da Saint Tropez fino a Parigi dove ruberanno (travestiti da Blake e Mortimer!) i Girasoli di Van Gogh al Louvre, nientemeno! L’idea è che se Martini si sposa l’indomani nessuno sospetterà di lui.

Oltre ai consueti dialoghi brillanti di Pascal Roman e alle comparsate di Fanfoué des Pnottas, la parte umoristica poggia principalmente sulle spalle sicule dell’invadente madre di Martini.

In definitiva Faux Témoin è una commedia forse inverosimile ma molto divertente.

I disegni di Félix Meynet, che si è occupato anche dei colori, cominciano a far intravedere quello che l’autore realizzerà in seguito. I visi sono quelli del Meynet maturo, i corpi però non si sono ancora scrollati di dosso l’approccio caricaturale, forse anche perché all’epoca (il volume è del 1996) il disegnatore faceva un ricorso minore al tratteggio modulando di più il segno. Roba che a momenti mi ha ricordato Sandro Angiolini.

venerdì 3 gennaio 2025

Fumettisti d'invenzione! - 194

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.

In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

MASTERPIECE

(Stati Uniti 2023, nel comic book omonimo, © Jinxworld Holdings, LLC, thriller)

Brian Michael Bendis (T), Alex Maleev (D)

La quindicenne Masterpiece Lawford è figlia di due ladri di altissimo profilo che non ha mai conosciuto. Il multimiliardario che i due criminali rapinarono per chiudere alla grande la loro carriera la obbliga a lavorare per lui: il suo compito (e della sua squadra) sarà quello di rovinare la vita a un’altra miliardaria che si finge filantropa.

Pseudofumetto: Unicorn Pow, il webcomic che realizza la protagonista firmandosi «Emma!».

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

JUNKYARD JOE (IDEM)

(Stati Uniti 2022, nel comic book omonimo, © Geoff Johns & Gary Frank, fantascienza)

Geoff [Geoffrey] Johns (T), Gary Frank (D)

Nel corso della guerra del Vietnam un robot viene inviato nelle linee statunitensi per dare man forte ai soldati, ma finirà per sviluppare una coscienza antimilitarista. Ufficialmente mai esistito per il governo, ha fornito ispirazione al suo commilitone Morrie “Muddy” Davis che ne ha tratto una striscia umoristica di grande successo. Cinquant’anni dopo il loro incontro “Junkyard Joe” torna a casa.

Pseudofumetto: le strisce di Junkyard Joe.

CINEMA  (pag. 81)

HOW TO TALK TO GIRLS AT PARTIES (LA RAGAZZA DEL PUNK INNAMORATO)

(Regno Unito 2017, fantastico)

Regia: John Cameron Mitchell, sceneggiatura: John Cameron Mitchell e Philippa Goslett (tratto dal racconto omonimo di Neil Gaiman [Neil Richard McKinnon Gaiman]), con Alex Sharp [Alexander Ian Sharp] (Enn), Elle [Mary Elle] Fanning (Zan), Nicole [Mary] Kidman (Boadicea)

Liberamente ispirato a un racconto di Neil Gaiman. In un sobborgo londinese dei turbolenti anni ’70 ha luogo una bizzarra visita di alieni: vestiti con tute sgargianti, gli extraterresti vengono scambiati per appartenenti a una setta. Enn e i suoi amici entrano in contatto con Zan e saranno funzionali a evitare il meccanismo con cui gli anziani della razza aliena perpetuano se stessi.

Anni dopo Enn è diventato un fumettista di successo (elemento non presente nel racconto di Gaiman: evidentemente un omaggio all’autore) e durante un firmacopie incontra i frutti del suo amore per Zan.

Pseudofumetto: Vyris Boy and the Colony è il fumetto scritto e disegnato da Enn.

CINEMA  (pag. 81)

SUPER (SUPER – ATTENTO CRIMINE!!!)

(Stati Uniti 2010, commedia nera)

Regia e sceneggiatura: James Gunn [James Francis Gunn Jr.], con Rainn [Friedrich] Wilson (Frank), Liv Tyler [Liv Rundgren Tallarico] (Sarah), Elliot Page (Libby), Kevin [Norwood] Bacon (Jacques)

Frank Darbo è depresso perché alla sua già sconfortante vita lavorativa si aggiunge l’abbandono da parte della bella moglie Sarah che precipita nuovamente nella tossicodipendenza. Scosso da questo scenario ha un’epifania indotta dalla visione di un serial televisivo con protagonista il supereroe cattolico Holy Avenger: diventerà a sua volta un giustiziere mascherato. Si informa quindi presso una fumetteria se esistano supereroi senza superpoteri (quelli citati, sia Marvel che DC, sono tutti realmente esistenti) suscitando l’entusiasmo della commessa Libby che finirà per diventare la sua sidekick. Non finirà molto bene.

Pseudofumetto: di Holy Avenger esiste anche la versione a fumetti.