Mi permetto di
integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con
altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le
categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento
del testo originale.
CARTOONIST
COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
(Stati Uniti 1992, in Youngblood, © Rob Liefeld, supereroi)
Rob
[Robert] Liefeld
Prima
di diventare titolare di una testata propria, Supreme appare in appendice al
terzo numero di Youngblood ed è l’ennesimo
supereroe anabolizzato, digrignante e violento dei primi anni ’90. Con l’arrivo
di Alan Moore alle sceneggiature nel numero 41 (datato agosto 1996) Supreme diventa un omaggio manifesto a Superman e una cavalcata tra le sue
varie versioni e la sua mitologia, oltre che una riflessione sui meccanismi del
comics business e, più in generale, una ricognizione tra i principali generi
statunitensi.
In
questa versione l’alter ego del protagonista diventa Ethan Crane, disegnatore
di fumetti presso la Dazzle Comics di Lucas Tate. Per rispettare le stringenti
scandenze di consegna si serve della sua super-velocità, e nell’ultimo episodio
a opera di Erik Larsen viene rivelato che probabilmente le doti artistiche di
Crane erano proprio legate ai poteri che aveva come Supreme.
Pseudofumetti: Crane lavora a Omniman,
scritto dallo sceneggiatore inglese Billy Friday e supervisionato da Lucas
Tate. Di questo fumetto-nel-fumetto viene mostrata una tavola disegnata da Dan
Jurgens. I finti inserti d’epoca realizzati da Rick Veitch e pochi altri non
vengono invece attribuiti a nessun autore in particolare, com’era abitudine
comune fino agli anni ’60. In un universo alternativo esiste una versione
razzista di Omniman basato sugli
stereotipi del Ku Klux Klan: The Klansman.
Diana
Danes (omologa di Lois Lane) scrive invece Warrior
Woman e all’inizio della run di Moore comincerà a realizzare delle storie
di back-up per Omniman incentrate su
Omnigirl per poi approdare stabilmente al personaggio titolare. Friday invece
proverà a lanciare una serie basata sulla propria vita.
Nell’universo
di Supreme, o meglio di questa particolare versione di Supreme rilanciata da
Alan Moore, nelle fumetterie si trovano i comic book di Krackle, Drag, Adven Time, Daredevil, Herakles, Tor (o Tar), Trigger Pappy, Star Mech, The Ultramates, Marble
Adventure, Obbi, Mightiest, Sgt. Capt., oltre a quelli realemente esistenti della Image Comics
che riprese a pubblicare Supreme dopo
una pausa di una dozzina d’anni e con i testi di Erik Larsen. La casa editrice
Crash Comix edita Omega-Max, per cui
un indebolito Ethan Crane realizzerà delle tavole di prova.
Moore
stabilisce inoltre una cosmologia di testate non facenti parte dell’universo
narrativo di Supreme ma fintamente
pubblicate dalla Maximum Press (creata solo nel 1995) a partire dagli anni ’30:
una prima fittizia serie di Supreme, Actual Comics, Kid Supreme, Advantage Comics,
Supreme’s Girlfriend Judy Jordan, America’s Greatest Comics. Stando a
questa fantasiosa cronologia della Maximum Press negli anni ’50 a Supreme venne anche dedicata una
striscia quotidiana, di cui ci viene presentato un arco narrativo, Supreme and the Funnybook Felonies! a
sua volta metafumettistico e in cui compaiono creazioni del fittizio Prince
Features Syndicate: Upsy-Dazy (parodia/trasposizione di Alley Oop), Poopdeck
the Sailor (Braccio di Ferro), Li’l Abnorm (Li’l Abner). In questo
pseudofumetto vengono addirittura citati dei fumettisti d’invenzione di secondo
livello: R. F. Overcoat, Goob Oldberg e Harold Beige.
A
causa dei problemi economici e organizzativi di Rob Liefeld la serie subì vari
passaggi di etichette editoriali e una lunghissima pausa nella pubblicazione,
con conseguente cambio di team creativi. Questi aspetti furono sfruttati per
ulteriori strizzatine d’occhio metanarrative al lettore, fino a raggiungere una
situazione in cui la realtà superò la fantasia: quando la serie venne ripresa
nel 2012 per la Image, l’universo narrativo di quella casa editrice comprendeva
veramente un Omni-man, introdotto nella serie Invincible: negli ultimi episodi realizzati da Larsen ci sarà
proprio un incontro/scontro con questo personaggio.
Fuori tema:
fumettisti non
d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e
autoreferenzialità; parodie
FUMETTI BIOGRAFICI (pag. 63)
QUIM
BOU! – ¡VA AL SALÓ DEL CÓMIC DE BARCELONA!
(Spagna
2000, in El Vibora Especial Parodias,
© Quim Bou y Ediciones La Cúpula, umoristico)
Anonimo [Quim Bou]
Prontuario
d’uso per fumettisti su come gestire il proprio tempo e le proprie risorse a
una salone di fumetti. Il protagonista Quim Bou gioca bene le sue carte e
finisce addirittura a cena con Robert Crumb! Purtroppo per lui, a scuola
avrebbe fatto meglio a seguire le lezioni di inglese invece di disegnare...
Pseudofumetti: un fanzinaro cerca di vendere la sua autoproduzione Teta, Culo y Violencia; un vecchio
autore sperimentale un fumetto ispirato al suo mondo interiore che ha rilegato
personalmente e di cui esistono solo tre esemplari.
Fuori tema:
fumettisti non
d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e
autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag.
61)
STORIE BREVI E VIGNETTE DI ROBERTO
BATTESTINI
(Italia 1994, in Blue, © Battestini, umorismo)
Roberto Battestini
A partire dal 1994
la rivista Blue pubblica vignette e
storie brevi di Roberto Battestini. Oltre alla serie dedicata alla pestifera
Susi, le storie brevi sembrano prendere spesso spunto da vicende
autobiografiche, per cui vi compaiono elementi che identificano i protagonisti
come fumettisti.
Fumettisti di vario
genere compaiono spesso nelle sue vignette (ovviamente laddove Battestini non
sia impegnato a illustrare e commentare specifici argomenti), in particolare
nei numeri 79 e 80 – quest’ultimo offre un’ampia selezione di vignette inviate
via fax dal Festival di Lucca.
Fuori tema:
fumettisti non
d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e
autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag.
61)
LE
AVVENTURE DI YELLOW KID
(Italia 1994, in Comic Art, © Comic Art, promotional)
Rinaldo Traini e Lorenzo
Bartoli (T), Corrado Mastantuono (D)
Breve
racconto promozionale in cui vengono illustrate le meraviglie di Roma e
soprattutto di Expocartoon, mostra mercato di fumetti diretta dallo stesso
Traini. Tra i motivi di interesse viene citata anche la presenza di
disegnatori, tra i quali c’è qualche volto facilmente identificabile.