Visualizzazione post con etichetta Jef. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Jef. Mostra tutti i post

giovedì 4 settembre 2014

Historica 23 - 9/11 2: Attentato alle Torri Gemelle

Nessuna recensione stavolta, solo qualche considerazione – e non so nemmeno come si visualizzeranno, ché caricare un post qui dal lavoro è un disastro. Secondo me 9/11 è stato un'occasione mancata, al limite della presa per il culo. Sicuramente sono un dinosauro ma credo che fare fumetti non dovrebbe essere prendere fotografie da internet e imbastirci intorno delle tavole. Chiaramente se i testi avessero fatto presagire azione e colpi di scena e non solo una fredda esposizione dei fatti magari un pensierino sull’acquisto di questo secondo volume lo avrei fatto, ma non è stato questo il caso e difatti Historica 23 è rimasto in edicola. Forse negli ultimi episodi c’è stata un’impennata e mi sono perso un capolavoro, ma istintivamente (e considerando i curriculum di Bartoll e Corbeyran) credo proprio di no. Peccato, perché il soggetto di partenza era molto interessante. Per quel che riguarda Jef, è riuscito a farmi rivalutare Giuseppe Montanari e Paolo Ongaro. Loro almeno sui disegni ricalcati da Zanotto ci hanno messo grafite e china.

venerdì 4 luglio 2014

Historica 21 - 9/11 1: La Nascita di Al-Qaida

Piacevole e inaspettata sorpresa ieri mattina in edicola: il nuovo volume di Historica non pesca la sua ambientazione nei decenni o nei secoli scorsi ma tratta un argomento poco meno che contemporaneo, ovvero i retroscena che hanno portato all'attentato delle Twin Towers. Una scelta originale e a suo modo coraggiosa; peccato che questo 9/11 sia molto meno riuscito di quanto sperassi.
Tra il 1992 e il fatidico 2001 si incrociano e si rincorrono le vite dei tre protagonisti: la super-soldatessa Cindy Mayer, il reduce della guerra russo-afgana convertitosi con successo all'alta finanza Said-François Mohammed e lo sceicco del terrore Osama Bin Laden. Alle loro spalle le lobby americane intessono una ragnatela di intrighi ricostruita con scrupolo e rigore encomiabili, ma appassionante quanto la lettura di un referto medico.
I testi sono frutto della collaborazione tra Bartoll e Corbeyran. Il primo sceneggiatore profonde nei suoi fumetti una documentazione rigorosissima, ma anche un ritmo disarticolato e ben poco pathos; il secondo è celebre per quanto è luuuungo nello sviluppare le sue serie. Nessuno dei due disdegna gli stereotipi. Il frutto di questo sodalizio, di cui questa uscita raccoglie i primi tre volumi originali, è una storia prevedibilmente lenta, espositiva, frammentaria. Talmente frammentaria che il primo episodio, W.T.C., è stato presentato con un ordine delle tavole che non rispetta la numerazione originale, e si legge tranquillamente senza accorgersene! Ci sono due belle sequenze d'azione coinvolgenti, quella alla corsa dei cavalli e nell'autobus del secondo episodio (Progetto Bojinka) ma sono quasi gli unici picchi di un encefalogramma altrimenti desolatamente piatto. E poi arriviamo ai disegni...
Jean-Luc Godard tempo fa aveva dichiarato che se avesse avuto a disposizione la tecnologia moderna avrebbe fatto un film al giorno. Dall'introduzione di Brancato apprendo che la serie originale è uscita tra il 2010 e il 2013, e mi sembra un lasso di tempo anche troppo lungo visto che con i mezzi usati il disegnatore Jef avrebbe potuto benissimo fare una, due, dieci tavole al giorno. In pratica le sue tavole sono un collage di fotografie appena ritoccate (quando lo sono) e anche molte figure umane si intuiscono ricalcate da fotografie - anche se questo non preserva Jef da qualche occasionale "papera" anatomica.
Non aiuta inoltre la lettura il fatto che molti balloon sembrano essere messi a caso, con lunghi discorsi che iniziano e finiscono in una panoramica o in un campo lungo mentre attorno ci sono delle vignette con primi piani e figure intere desolatamente mute.
Forse ci sono andato giù troppo pesante, e lo scopo di 9/11 è proprio informare più che intrattenere ma per me rimane un volum(on)e interlocutorio. Vedremo il seguito.