domenica 31 maggio 2015

NOWCOMICS/3



...e tre. Il flusso di volumi NOWCOMICS non accenna a diminuire – ma ho notato che la data di stampa è novembre 2014 quindi forse questa prima infornata è in realtà un passaggio successivo nelle fumetterie dopo la presentazione nelle fiere.
Arrivati ieri, ho già divorato gli ultimi episodi di Scotland Yard e Mister Hyde contro Frankenstein. Anche questi due capitoli finali confermano l’impressione avuta con Vivi e morti: il primo episodio dei distici 1800 serve a incuriosire e a definire l’ambientazione e l’atmosfera, ma è con il secondo e conclusivo che la trama esplode in tutta la sua potenza.
In particolare, essendo entrambe le serie scritte da Dobbs, è stato ancora più interessante leggerle a distanza ravvicinata godendo quindi dei dettagli in comune e dello sviluppo della continuity (chi l’avrebbe mai pensato che la Clerval sarebbe finita così?).
Bambole di sangue che conclude Scotland Yard è un bel thriller investigativo perfettamente godibile a sé senza per forza sapere cos’è successo nel primo episodio. Forse sarebbe stato interessante sviluppare certi personaggi o certi aspetti secondari della trama ma immagino che accumulare troppe vignette avrebbe finito per mortificare lo stile pittorico del bravo Perger che si esprime al meglio nell’ariosità della tavola. E non è detto che alcune suggestioni non verranno riprese e sviluppate in altre sedi.
La rovina della casa dei Jekyll è forse addirittura meglio, la trama è originale e complessa, molte situazioni prendono direzioni inaspettate e c’è persino un’eccellente guest appearence perfettamente congruente con l’argomento trattato. È vero che intravedere la lotta tra due specie di Hulk sfogliando il volume può sembrare ridicolo, ma la lettura fuga ogni dubbio sulla qualità della storia. Ho anzi apprezzato molto la maniera in cui Dobbs fa esprimere il mostro di Frankenstein.
Come avevo accennato in precedenza i disegni di Marinetti non traggono molto beneficio dai toni freddi e dalla tavolozza limitata con cui sono stati colorati, ma in compenso ho notato che in questo secondo volume il disegnatore non ha fatto ricorso a fotografie o computer grafica per panorami e interni.
Come nel caso di Vivi e morti l’unica anticipazione che viene fatta sui prossimi volumi è l’annuncio di 20.000 secoli sotto i mari che per titolo e argomento (crossover tra Lovecraft e Verne) ho già deciso che sarà un capolavoro.

1 commento:

  1. Credo di aver capito che i titoli in programma sono proprio gli stessi che pubblicherà anche la Cosmo nella versione in bianco e nero. Infatti "20.000 secoli sotto i mari" l'ha già pubblicato. L'avevo sfogliato in edicola e non mi era sembrato granché, onestamente. Per avere delucidazioni sulle future uscite, mi sa che puoi quindi fare proprio riferimento alla collana Weird Tales della Cosmo :)

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