domenica 6 aprile 2014

Modena Play 2014

Che poi da quest'anno dovrebbe chiamarsi Play Modena.
Rispetto agli inizi la fiera è cresciuta molto, non credo sia un segnale della fine della crisi ma l'opposto visto che è anche un'occasione per una gitarella in famiglia al solo costo d'ingresso. Nel vedere l'affollamento di ieri (che poi non era proprio opprimente, almeno all'ora di pranzo quando siamo arrivati) un mio amico mi ha chiesto "Ma anche Lucca è così?". "No, è molto peggio." "Allora non ci andrò mai."
A dimostrazione delle dimensioni e della rilevanza raggiunte dalla fiera ho notato che quest'anno il transito dal padiglione A al padiglione C è stato a momenti un po' difficoltoso per la fiumana di persone che si riversavano in una direzione o nell'altra (intasando così il padiglione E che fa da corridoio tra i due) e che sono arrivati i proverbiali procacciatori di aiuti per bambini/handicappati/tossicodipendenti/nonsisabenecosa, per fortuna fuori dalla struttura.
A un certo punto dall'altoparlante hanno annunciato (o forse mi è parso che annunciassero) la presenza di Giuseppe Palumbo, ma purtroppo non sono riuscito a intercettarlo, sempre ammesso che avessi capito bene.
Come al solito il motivo per cui ci sono passato anche quest'anno è l'uscita di un nuovo manuale di Sine Requie. Qui di seguito qualche foto presa allo stand della Asterion Press:
Lo staff artistico: da sinistra a destra Andrea Longhi, Laura Spianelli, Simone Delladio ed Elisa Ferrotto
Laura Spianelli ed Elisa Ferrotto dibattono su quali saranno le risorse che scarseggeranno prima portando all'estinzione dei lavori artistici realizzati con metodi digitali o quelli realizzati con sistemi canonici.
Come sopra, ma col flash.
Alcune fasi del lavoro di Simone Delladio per la dédicace con cui ha abbellito la mia copia de Il Tomo dei Morti Volume II:
Nonostante lo sbandierato concorso quest'anno ho visto pochi cosplayer.
























Cionondimeno...

8 commenti:

  1. Per una domenica diversa va bene, ma le fiere così sono sempre più i gaypride del mondo dei comics...

    Moz-

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    1. Può starci, dai... poi questa era una fiera dei giochi, nemmeno di fumetti. E veramente di cosplayer ne ho viste poche (ma alcune decisamente meritevoli).

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  2. Ciao Luca,

    grazie della notifica! Ma mi avevi avvertito di avere un tuo blog?
    Se sì, mi scuso per la mia distrazione!

    Ho avuto la tua stessa impressione sai, che la manifestazione, ma soprattutto la partecipazione, sia cresciuta. Quando, alle 12.30 di Domenica, ho varcato i cancelli mi è parso che ci fosse tantissima gente. Attendiamo quindi i numeri ufficiali per sapere se non abbiamo preso un abbaglio!

    In generale, la mia non è stata che una passeggiata e poco più. Grosse novità non ne ho viste, o forse non ho visto nulla che mi potesse interessare veramente. In totale ho speso 15 euro allo stand Cranio per l’espansione di Dungeon Fighter che, aperta la scatola, mi ha pure un po’ deluso. In sostanza ci sono 1 personaggio nuovo, 30 carte, un dado e una manciata di segnalini. Sono andato sulla fiducia, ma non credo che la ricomprerei (visto anche che questa sarà la prima di quattro: una triste politica spezzatino).

    Mi sono fermato anche allo stand di Asterion e ho subito la tentazione di Sine Requie, l’avrei anche comprato se non mi fosse stato detto che non c’è nemmeno un’avventura introduttiva al suo interno. Avendo la concezione dei classici EL dove assieme al gioco ti mettevano 3-4 avventure, mi sono subito smontato. Tu però pari essere un estimatore del gioco (che mi pare un Figli dell’Olocausto in salsa zombi), confermi?

    Mi fai una mini recensione?

    A presto,
    Mattia.

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    1. Avendo i denari contatissimi anch'io ho limitato le spese, ovviamente al solo nuovo supplemento di Sine Requie che ho divorato in treno al ritorno.
      Sempre per il discorso dei fondi limitati non saprei dirti se ci sono state molte novità: ho preferito tenermi alla larga da molti stand per evitare tentazioni!
      Un mio amico comunque si è preso la Città per Talisman, un gioco che mi pare si chiami Krosmaster, un gioco di ruolo indie western/fantasy e ovviamente il manuale di Sine Requie.
      Molto interessanti i giochi artigianali in legno a disposizione del pubblico.
      Per quel che riguarda Sine Requie, si tratta di una distopia in cui durante lo sbarco in Normandia i morti sono tornati in "vita" e adesso (attualmente la cronologia è arrivata al 1957) ci sono diverse potenze/dittature in giro per il mondo che in una maniera o nell'altra ne contrastano l'avanzata e proteggono i loro cittadini. Ad esempio in Germania è sorto il IV Reich, in Italia è tornata l'Inquisizione, ecc. Come regole non saprei che dirti: io lo colleziono e basta. Maggiori dettagli li trovi nel forum ufficiale:
      http://forum.asterionpress.com/
      (da qualche parte credo si possano anche scaricare avventure)

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  3. E' stato un piacere, come al solito! E si, Palumbo era uno degli ospiti del Play, peccato il non aver avuto tempo di andare ad incontrarlo. Sarà per la prossima :)

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    1. Quando lo hanno annunciato ho provato a vedere nelle due aree dove era più probabile trovarlo ma nisba...
      se non sbaglio aveva realizzato delle illustrazioni per un gioco ancora qualche tempo fa.

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  4. Il Modena Play lo sto preferendo al Romics (che c'è stato nello stesso periodo).
    Peccato che non è possibile andarci ogni anno

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    1. Non sono mai stato al Romics, il Modena Play/Play Modena è cresciuto tantissimo secondo me.

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