martedì 28 febbraio 2017

Fumettisti d'invenzione! - 112

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

PARQUE CHAS (IDEM)
(Argentina 1987, in Fierro, © Eredi Barreiro/Risso, fantastico)
Ricardo Barreiro (T), Eduardo Risso (D)

Lo sceneggiatore Riccardo trova casa in un appartamento di Parque Chas, mitico quartiere di Buenos Aires di cui si favoleggia dei fenomeni misteriosi che si sono verificati nel corso dei decenni. Insieme alla sua bella padrona di casa si troverà coinvolto in un complotto galattico con risvolti da satira politica.
In questo fumetto, splendidamente illustrato da Eduardo Risso (con una mezzatinta realizzata a matita perché all’epoca la rivista Fierro non poteva permettersi il colore), non viene citato nessun lavoro di Riccardo, che apparentemente sta raccogliendo materiale su Parque Chas per trovare ispirazione.

CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

TALES OF THE BLACK DIAMOND (I RACCONTI DEL DIAMANTE NERO)
(Stati Uniti 1991, in Horror in the Dark, © Margopoulos & Corben, horror)
Richard Margopoulos (T), Richard Corben (D)

Sin dall’antichità un Diamante Nero di origine aliena e dai misteriosi poteri riaffiora nelle vicende umane, solitamente con risultati nefasti (pur se in un’occasione rappresenta una molla a compiere azioni benevole).

Cartoon of Blood in Horror in the Dark 4 (1991). Richard Margopoulos (T), Richard Corben (D)
Stavolta il Diamante Nero viene rinvenuto dal fumettista in piena crisi creativa Rich, caricatura dello stesso Corben che lavora in una Terra dove l’ecosistema è ormai compromesso. Il Diamante lo mette in contatto con i suoi precedenti possessori, che gli raccontano le loro vicende che lui traduce in una serie a fumetti di grande successo. Ma non finirà bene.
Pseudofumetto: oltre agli stessi Racconti del Diamante Nero letti fino a quel momento, che sarebbero quindi frutto dei contatti di Rich, la Fat Cat Press pubblica anche X-Jerk. È curioso notare che nonostante il suo recente successo Rich viva perennemente in bolletta, ma con grande lungimiranza gli autori mostrano come il grande pubblico preferisca investire i propri soldi (perfino l’assegno di previdenza sociale!) nelle molteplici variant cover delle serie più famose.

CINEMA  (pag. 81)

COMPAGNI DI SCUOLA
(Italia 1988, commedia)
Regia: Carlo Verdone; sceneggiatura: Carlo Verdone, Leonardo Benvenuti e Piero De Bernardi (da un soggetto di Verdone, Benvenuti, De Bernardi e Rossella Contessi), con Carlo Verdone (Piero “Er Patata” Ruffolo), Piero Natoli (Luca Guglielmi), Eleonora Giorgi (Valeria Donati)

In una rimpatriata di vecchi compagni di un liceo romano vengono esibite le conquiste ma soprattutto le miserie di ognuno. Tra gli ex studenti c’è il vignettista Luca Guglielmi, lasciato dalla moglie Valeria Donati che apparentemente riconquisterà proprio in occasione della rimpatriata.
un'orrenda testimonianza del talento di Luca Guglielmi

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

THE SILVER STREAK
(Stati Uniti 1940, in Silver Streak Comics, © Your Guide Publications, supereroi)
Jack [John] Binder

Silver Streak era in origine un anonimo tassista costretto con l’ipnosi a diventare l’autista di un’auto da corsa per conto di un misterioso guru – attività in precedenza rivelatasi sempre mortale (i corridori finivano ammazzati da insetti giganti mandati da un nemico del guru). Ma nel suo caso il guru che lo ha costretto a prendere parte alla corsa decide di resuscitarlo dotandolo di vari superpoteri tra cui spiccano la supervelocità e la capacità di volare.
Come Silver Streak diventerà un paladino della giustizia.

Race around the World in Silver Streak Comics 6 (1940). Jack Cole
L’autore di questo episodio si rivolge direttamente al lettore ma non con il suo vero nome, bensì spacciandosi per il disegnatore Ralph Johns, pseudonimo forse usato perché Cole era presente con altre storie e non voleva dare l’impressione di inflazionare la rivista antologica che le ospitava.

2 commenti:

  1. Non sapevo fosse stato ricavato un fumetto da Compagni di Scuola e non so se lo avrei acquistato/preso in prestito. Ricordo Attenti a Quei Due della Cenisio e Rin Tin Tin della Cenisio e mi pare anche Stanlio & Ollio della Cenisio e onestamente trovo che gli adattamenti da altri media attirino lettori occasionali che pretendono un disegno fotografico a la Andrea Sorrentino/Jae Lee 21mo secolo/Greg Land etc cioé non roba x me.
    Credo di aver apprezzato solo gli X-Files di Adlard pre successone di The Walking Dead. E qualcosa delle Star Wars ( Infantino alla Marvel e Cam Kennedy alla Dark Horse ).
    Mi piacerebbe un Compagni di Scuola surreale con un pastore tedesco che arriva alla rimpatriata e parla e dice di essere il loro compagno di scuola che sognava di fare il cartoonist e non era stato attento a quei due cartoonists invidiosi che erano anche stregoni e lo hanno trasformato in un quadrupede che non può reggere la matita e nemmeno la tavoletta grafica. I compagni del compagno di scuola - come in una pellicola di Bunuel che adatti un racconto di Kafka - si comporterebbero però come se Lapo de Lupis fosse sempre stato un cagnolone. Testi e disegni a la Mucca e Pollo incontra i Fantagenitori. 'Nuff said.

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