mercoledì 2 febbraio 2011

Fumettisti d'invenzione! - 4



Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

RAT-MAN
(Italia 1990, in Spot, © Leo Ortolani, parodia, supereroi)
Leo (Leonardo) Ortolani

Momenti autoreferenziali e metafumettistici appaiono con una frequenza impressionante in Rat-Man ma tra i tanti il più insistito e (immagino) partecipato è tutto il numero 56, in cui Ortolani si rappresenta metaforicamente come un pescatore di storie che non riesce a trovarne una mentre il suo personaggio titolare della testata sembra infastidirlo.
Fumettisti (d’invenzione e non) compaiono occasionalmente nella serie e forse sarà il caso di dedicare alla cosa un’analisi pià approfondita.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – GRAPHIC NOVELS E ONE SHOTS (pag. 24)

PETER KAMPF, LO SABÍA (Peter Kampf lo sapeva)
(Argentina 1987, in Fierro, © Carlos Trillo/Domingo Mandrafina, fantapolitica)
Carlos Trillo(T) e Domingo Mandrafina(D)

Avventura distopica ambientata nel 1953 in un’America totalitaria e razzista in cui John Wayne è in lizza per le elezioni presidenziali. Le indagini di un editore francese sulla striscia quotidiana Peter Kampf portano alla luce un incredibile piano politico.
Un fumetto eccellente che attende da tempo in Italia una ristampa dignitosa in volume.
In origine avrebbe dovuto essere la prima parte di una saga dedicata a Karin Milas, qui coprotagonista.
Pseudofumetti: Peter Kampf di Al Hit, pseudonimo di Adolf Hitler; in Peter Kampf, lo sabía c’è un riferimento a un solo altro fumetto d’invenzione, Superiorman, sempre opera di Al Hit, mentre abbondano le citazioni di fumetti realmente esistenti come Connie di Frank Godwin e Las desventuras de Maneco di Linage (purtroppo la traduzione italiana del proverbiale «¡Sonaste Maneco!» con un «siamo matti?» ne smorza la forza citazionista ma d’altra parte la striscia argentina non è molto conosciuta fuori dai confini del paese).
Un collezionista ha pure un originale di Harold Foster, beato lui.
A tal proposito, Trillo crea anche dei collezionisti d’invenzione di fumetti d’invenzione e reali, tratteggiandoli come dei monomaniaci prevaricatori avulsi dalla realtà, quindi in maniera molto più lusinghiera di quanto siano nel mondo reale.

[TELEVISIONE] CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE (pag. 119)

CHARMED (Streghe, RaiDue)
(USA 1998/2006, 8 stagioni, 178 episodi)
Fantasy, The Wb Television Network, creato da Constance M. Burge. Con Shannen Doherty, Holly Marie Combs, Alyssa Milano, Rose McGowan

Le sorelle Halliwell (Prue, Piper e Phoebe) sono streghe buone che combattono contro demoni, stregoni e affini. Con l’abbandono di Shannen Doherty/Prue dopo la terza stagione il Trio si ricostituirà con Rose McGowan/Paige.

Episodio Witches in Tights (2002)
Scritto da Mark Wilding
I disegni che fa il giovane Kevin diventano reali e un demone ne approfitta per assumere la forma di un super-cattivo con relativi poteri. Per sconfiggerlo anche le sorelle Halliwell ricorreranno all’aiuto di Kevin che con un disegno le farà diventare super-streghe!
Pseudofumettisti: il giovane Kevin, che però nell’episodio realizza schizzi e bozzetti di gusto fumettistico e non veri e propri fumetti.


CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)

IRONWOOD (idem)
(USA 1991, nel comic book omonimo, © Bill Willingham, porno-fantasy)
Bill Willingham

Riuscitissima serie fantasy erotica che vede lo scavezzacollo Dirk Dragavon aiutare la bella mercenaria Pandora e la sua ciurma di sole donne in una missione di recupero.
Bill Willingham ottenne una certa popolarità a metà anni ’80 con i comic book della serie Elementals edita dalla Comico e oggi, dopo il successo di Fables per la linea Vertigo, è uno degli sceneggiatori di punta della DC Comics, ma la sua formazione è decisamente particolare poichè si fece le ossa come illustratore coi primi moduli del gioco di ruolo Dungeons and Dragons. Solo Timothy Truman vanta un percorso analogo.

The Lazarus Knife in Ironwood 11 (1995)
Bill Willingham

Nell’ultimo episodio della serie scopriamo che tutta la saga è stata narrata dallo stesso Dragavon (che a quanto pare ha abbellito alcuni particolari e ha sorvolato su alcuni dettagli) a due belle copiste, e che presto ne verrà tratto un fumetto.
Pseudofumettisti: l’anonimo disegnatore a cui Dragavon consegnerà il resoconto delle sue avventure.

3 commenti:

  1. interessantissimi questi post sui fumettisti d'invenzione... fra l'altro mi hanno stimolato l'acquisto del libro di Castelli che mi è arrivato proprio oggi...

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  2. Vedrai che una volta iniziato lo finirai prestissimo, è molto appassionante. Non si limita a essere un semplice testo da consultazione ma è anche molto divertente.

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  3. ieri l'ho sfogliato e in effetti ho notato che è molto accattivante..
    senti, tu sei della zona gorizia trieste immagino, hai una mail? mi scrivi su quella che trovi sul mio profilo di blogger? sarebbe simpatico magari anche incontrarsi così mi racconti qualcosa di fucine mute

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