Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – GRAPHIC NOVELS E ONE SHOTS (pag. 24)
NOVA-2
(Spagna 1981, © Luis Garcia, in Rambla, fantascienza esistenziale)
Luis Garcia [Mozos]
Opera-monstre di Luis Garcia, che costituisce sia il picco della sua arte di fumettista che l’ultimo lavoro realizzato in questo settore. Certo, poi tornerà occasionalmente a disegnare fumetti, ma non saranno paragonabili a questo lavoro realizzato con varie tecniche diverse e con ambizioni elevatissime.
Nova-2, con il suo ambiguo sottotitolo L’ultima avventura, nasce come “normale” fumetto narrativo ma quando Garcia viene raggiunto dalla notizia della morte di John Lennon cambia radicalmente registro e della trama iniziale in cui tre uomini vengono mandati dall’ONU a indagare sulla caduta di un meteorite in Africa rimarrà ben poco. In un cammino caratterizzato da citazioni e da simbologie talvolta ermetiche seguiamo il processo di riconciliazione con la vita del fumettista Victor Ramos, che forse è stato a sua volta toccato dagli effetti del meteorite (oppure, come si può intuire da alcuni dettagli, ha disegnato tutta la storia).
Dovrebbe esisterne un seguito, all’epoca annunciato già sulla rivista italiana Totem nel 1981, che avrebbe visto la luce solo qualche anno fa e in cui Garcia ha sperimentato con ulteriori nuove tecniche.
Pseudofumettisti: Victor Ramos, disegnatore della serie Love Strip che in Inghilterra esisteva veramente e a cui anche Luis Garcia ha lavorato. Victor Ramos potrebbe essere un omaggio allo sceneggiatore Victor Mora di cui viene storpiato il cognome invertendone le sillabe, però presso la celebre agenzia Seleciones Illustradas di Josep Toutain esisteva veramente un disegnatore (senz’altro meno noto dei vari Font, Fernandez, ecc.) che si chiamava così. Nova-2 è comunque un fumetto intriso di moltissimi altri elementi di vario genere presi dal mondo del fumetto, alcuni dei quali piuttosto criptici. Tra quelli più evidenti segnalo una striscia che è un omaggio dichiarato ad Alex Toth e la presenza tra i personaggi di Manfred Sommer, il creatore di Frank Kappa.
Il particolare stile iperrealista di Luis Garcia ci permette, anche nell’ambito ristretto di una sola inquadratura, di vedere molti elementi che caratterizzano la vita reale e il lavoro di un fumettista: le progressive fasi di un lavoro (schizzi, matite, inchiostrazione), il metodo di lavoro, l’incombenza delle scadenze, le richieste del committente, la documentazione...
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – ONE SHOTS IN PUBBLICAZIONI ANTOLOGICHE (pag. 56)
ASTROGAMMA
(Italia 2009, in Hobby Comics n° 2, ©?, supereroi, manga)
Sandro Caroni (T), LRNZ [Lorenzo Ceccotti] (D)
Su una spiaggia italiana un mostruoso crostaceo (o insetto?) gigante semina il panico e fa strage di bagnanti. Sul numero 3 di Hobby Comics si scoprirà che è solo l’avanguardia di un’invasione, ma per fortuna il potente Astrogamma ci difende.
Pseudofumettisti: il giovane Davide, che disegna su un bloc notes delle immagini truculente. Quel poco che vediamo della sua opera ricorda fortemente per dinamismo, sintesi del tratto e scelta dell’inquadratura più un fumetto che un’illustrazione.
[ALTRO] PUBBLICITA’ (categoria non presente nel volume di Castelli)
Molto spesso i fumettisti hanno prestato la loro opera a campagne pubblicitarie: Moebius, Gimenez, Trillo, Pratt e tantissimi altri più o meno conosciuti si sono dedicati chi al copywriting, chi al concept, chi al design, chi allo storyboard.
Molto più rari, ma comunque esistenti, sono i casi in cui un fumettista reale o d’invenzione sia stato testimonial in prima persona di un prodotto. Nel caso dei preservativi Prime, ad esempio, il messaggio è stato veicolato da una illustrazione di Monica (la disegnatrice della coppia Monica y Bea) con un fumetto che gioca probabilmente sul doppio senso gergale del termine spagnolo “goma”, che evidentemente può indicare sia la gomma per cancellare che il condom.
Certo: Monica è una fumettista reale, non d’invenzione, però in questa immagine si ritrae come una qualunque delle sue ninfette, rossa (Monica è mora), senza occhiali e di corporatura più esile. Quindi, quella che compare nella pubblicità è una fumettista d’invenzione in quanto versione idealizzata, forse imposta dal committente, di una fumettista reale.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag. 28)
EL LOCO CHAVEZ (LOCO CHAVEZ)
(Argentina 1975, su El Clárin, © Trillo/Altuna, striscia quotidiana)
Carlos Trillo (T), Horacio Altuna (D)
Hugo “Loco” Chavez è un giornalista di Buenos Aires simpatico e donnaiolo. Il contorno di personaggi indimenticabili e la particolare atmosfera sospesa tra commedia e malinconia ne hanno fatto un fumetto di culto non solo in Argentina.
Pseudofumettisti: nel secondo episodio pubblicato in Italia da Skorpio Loco va a visitare lo studio di una coppia di disegnatori che hanno messo un annuncio sul giornale per trovare nuove idee per i loro fumetti. Non si fa menzione del loro nome nella versione Eura, in originale si tratta di Cacho Drafina e Beto Macan: ovviamente degli omaggi a Mandrafina e Macagno. Nella sala d’attesa Loco incontra altre persone che come lui hanno risposto all’annuncio, una fauna umana piuttosto singolare che comprende un tizio che spaccia per propria l’idea originale della Mafalda di Quino e un altro “creativo” che si appunta scrupolosamente le idee degli altri. Tra gli pseudofumetti “potenziali” si segnala Superbank, un pensionato che si trasforma in Onassis. Loco Chavez propone invece un fumetto con lui e i suoi amici come protagonisti.
Aldilà di questo episodio, va segnalato che Loco Chavez è un fumetto generoso di citazioni e omaggi al mondo del fumetto, e tra le altre cose possiamo anche ammirare in un altro episodio una comparsata di Hugo Pratt travestito da indiano.
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