mercoledì 21 ottobre 2015

Great Pacific volume 1: Rifiuti!

Dopo mesi dalla sua uscita e dopo averlo lasciato decantare per una settimana ho letto il primo volume di Great Pacific. Il soggetto è molto originale e interessante: il ricchissimo rampollo di una famiglia di petrolieri si finge morto e va a vivere sulla “Grande Chiazza”, un intero continente fatto di rifiuti tenuti insieme dalle correnti del Pacifico, per continuare indisturbato i suoi esperimenti su HERO, un sistema con cui trasformare la plastica per riciclarla.
Joe Harris non è Warren Ellis ma le basi scientifiche del suo soggetto sembrano ben documentate e sa renderle affascinanti. Il tocco di classe, comunque, è la trovata di far autonominare il protagonista Chas Worthington governatore dello stato del New Texas, come lui stesso ha ribattezzato la Grande Chiazza.
Il primo capitolo è un po’ farraginoso nonostante Harris ci tenga afar vedere quanto è bravo a scrivere dialoghi cool, ma con l’avanzare degli episodi la storia diventerà più fluida e frenetica. Pure troppo, perché a integrare questa vicenda di idrocarburi, ecologia e fantapolitica arrivano dei pittoreschi polinesiani, un kraken mutante innamorato (!), una affascinante pilota d’aereo, dei pirati più pittoreschi dei polinesiani, delle bombe atomiche inesplose e il belligerante esercito degli Stati Uniti. E alla fine la pistola HERO praticamente dona dei superpoteri a Chas. Un po’ troppa carne al fuoco, e di grana assai grossa, per gridare al capolavoro, e comunque questo primo volume sembra essere più che altro un’introduzione a una saga che sarà piuttosto articolata.
Ai disegni Martin Morazzo mi ha fatto inizialmente una buona impressione: il suo tratto molto stilizzato poteva ricordare Scott Kolins o altri disegnatori dallo stile molto pulito, ma alla prova dei fatti gli ho riscontrato vari difettucci, niente comunque che non sia destinato a sparire col tempo e il lavoro (mani e volti non sempre precisi, qualche sproporzione, certe asimmetrie, ecc.).
Vedremo come evolve – mi sono già fatto mettere da parte il secondo volume.

Nessun commento:

Posta un commento