Mi permetto di
integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con
altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le
categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento
del testo originale.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
TRAGICOMIX
(Argentina/Italia 1990 [?], in Lanciostory, © ?, umorismo, satira)
Ray
Collins [Eugenio Zappietro] e Roger King [Rogelio Galicchio] (T), Alberto
Saichann (D)
Balloon è un autore di fumetti sgraziato e un
po’ complessato, vagamente somigliante a Woody Allen. Cerca di fuggire al
triste e opprimente mondo che lo circonda con la fantasia e i fumetti che
disegna per reazione alla brutture che vede, ma coerentemente col titolo della
serie le sue puertitas non fanno che
peggiorare la sua situazione.
Fuori tema:
fumettisti non
d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e
autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)
ZANARDI
(Italia 1981, in Frigidaire, © Eredi Pazienza, drammatico)
Andrea
Pazienza
Il liceale ventunenne Massimo Zanardi ruba,
si droga, spaccia, stupra, tortura animali e non si ferma nemmeno di fronte
all’omicidio. Dopo aver fotografato il velleitarismo ideologico dei tardi anni
’70 Andrea Pazienza (che già compariva in prima persona come fumettista in Penthotal) anticipa il vuoto degli anni ’80.
La
prima delle tre in AlterAlter
(1985). Andrea Pazienza
Nel corso di questa storia, che verte
nientemeno che sul Mostro di Firenze, Zanardi e i suoi compari Colasanti e
Petrilli vanno al cinema dove vengono affrontati dallo stesso Andrea Pazienza
(fumettista preferito di Colasanti) che li rimprovera per avergli rovinato la
visione del film. Zanardi picchia Pazienza.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
GREEN LANTERN (LANTERNA VERDE)
(Stati Uniti 1940, in All American Comics, © DC Comics, supereroi)
Bill [William] Finger (T), Mart Dellon [Martin
Nodell] (D)
In origine Green Lantern era Alan Scott, ingegnere ferroviario che entra in possesso di una
lanterna magica da cui confeziona un anello dai poteri enormi con cui combatte
il crimine.
Come nel caso di altri supereroi della
Golden Age, anche il concept di Green Lantern venne ripescato dalla DC Comics e
aggiornato ai tardi anni ’50: per mano di John Broome e Gil Kane la nuova
Lanterna Verde è ora Hal Jordan, pilota collaudatore che per caso entra a far
parte di un corpo speciale di guardiani spaziali dotati di un anello che li
rende quasi onnipotenti.
Green
Lantern segue anche un’altra tradizione della DC
Comics (e dei supereroi in generale): la sua identità è passata nel corso degli
anni a personaggi diversi che ne hanno ricoperto il ruolo.
Emerald Twilight part 1: the Past in Green
Lantern (vol. 3) 48 (1994). Ron Marz (T), Bill Willingham, Romeo Tanghal,
Robert Campanella (D)
Prima apparizione, per quanto limitata a
un’anonima comparsata nell’ultima tavola, di Kyle Rayner: Lanterna Verde che
nella sua identità borghese è un fumettista (o vorrebbe esserlo).
La sua fantasia si rivela molto utile in
battaglia visto che con i poteri dell’anello può dare consistenza ad armi e
marchingegni originali e persino ad alcuni dei personaggi dei fumetti che
disegna.
[CINEMA] FUORI TEMA 1 –TEMATICHE LIMITROFE (pag. 108)
RIDERA’! (CUORE MATTO)
(Italia 1967, musicarello)
Regia: Bruno Corbucci; sceneggiatura: Bruno Corbucci e
Mario Amendola, con Little Tony (Tony Martelli), Lucio Flauto (Marco)
All’insaputa dei genitori che lo credono
assorbito negli studi di Medicina, Little Tony/Tony Martelli si diletta col
canto e le corse automobilistiche. Vive in un loft insieme ad alcuni
pittoreschi “freak”: Oreste Lionello è un poeta beat, Lucio Flauto un artista
che non disdegna i fumetti (come testimoniato anche dal poster di Batman
prontamente coperto da una tavola anatomica durante una visita dei genitori di
Tony).