sabato 26 maggio 2012

Fumettisti d'invenzione! - 40


Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

TRAGICOMIX
(Argentina/Italia 1990 [?], in Lanciostory, © ?, umorismo, satira)
Ray Collins [Eugenio Zappietro] e Roger King [Rogelio Galicchio] (T), Alberto Saichann (D)

Balloon è un autore di fumetti sgraziato e un po’ complessato, vagamente somigliante a Woody Allen. Cerca di fuggire al triste e opprimente mondo che lo circonda con la fantasia e i fumetti che disegna per reazione alla brutture che vede, ma coerentemente col titolo della serie le sue puertitas non fanno che peggiorare la sua situazione.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

ZANARDI
(Italia 1981, in Frigidaire, © Eredi Pazienza, drammatico)
Andrea Pazienza

Il liceale ventunenne Massimo Zanardi ruba, si droga, spaccia, stupra, tortura animali e non si ferma nemmeno di fronte all’omicidio. Dopo aver fotografato il velleitarismo ideologico dei tardi anni ’70 Andrea Pazienza (che già compariva in prima persona come fumettista in Penthotal) anticipa il vuoto degli anni ’80.

La prima delle tre in AlterAlter (1985). Andrea Pazienza

Nel corso di questa storia, che verte nientemeno che sul Mostro di Firenze, Zanardi e i suoi compari Colasanti e Petrilli vanno al cinema dove vengono affrontati dallo stesso Andrea Pazienza (fumettista preferito di Colasanti) che li rimprovera per avergli rovinato la visione del film. Zanardi picchia Pazienza.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

GREEN LANTERN (LANTERNA VERDE)
(Stati Uniti 1940, in All American Comics, © DC Comics, supereroi)
Bill [William] Finger (T), Mart Dellon [Martin Nodell] (D)

In origine Green Lantern era Alan Scott, ingegnere ferroviario che entra in possesso di una lanterna magica da cui confeziona un anello dai poteri enormi con cui combatte il crimine.
Come nel caso di altri supereroi della Golden Age, anche il concept di Green Lantern venne ripescato dalla DC Comics e aggiornato ai tardi anni ’50: per mano di John Broome e Gil Kane la nuova Lanterna Verde è ora Hal Jordan, pilota collaudatore che per caso entra a far parte di un corpo speciale di guardiani spaziali dotati di un anello che li rende quasi onnipotenti.
Green Lantern segue anche un’altra tradizione della DC Comics (e dei supereroi in generale): la sua identità è passata nel corso degli anni a personaggi diversi che ne hanno ricoperto il ruolo.

Emerald Twilight part 1: the Past in Green Lantern (vol. 3) 48 (1994). Ron Marz (T), Bill Willingham, Romeo Tanghal, Robert Campanella (D)
Prima apparizione, per quanto limitata a un’anonima comparsata nell’ultima tavola, di Kyle Rayner: Lanterna Verde che nella sua identità borghese è un fumettista (o vorrebbe esserlo).

La sua fantasia si rivela molto utile in battaglia visto che con i poteri dell’anello può dare consistenza ad armi e marchingegni originali e persino ad alcuni dei personaggi dei fumetti che disegna.

[CINEMA] FUORI TEMA 1 –TEMATICHE LIMITROFE (pag. 108)

RIDERA’! (CUORE MATTO)
(Italia 1967, musicarello)
Regia: Bruno Corbucci; sceneggiatura: Bruno Corbucci e Mario Amendola, con Little Tony (Tony Martelli), Lucio Flauto (Marco)

All’insaputa dei genitori che lo credono assorbito negli studi di Medicina, Little Tony/Tony Martelli si diletta col canto e le corse automobilistiche. Vive in un loft insieme ad alcuni pittoreschi “freak”: Oreste Lionello è un poeta beat, Lucio Flauto un artista che non disdegna i fumetti (come testimoniato anche dal poster di Batman prontamente coperto da una tavola anatomica durante una visita dei genitori di Tony).

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