Mi permetto di integrare il
divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti
d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui
ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo
originale.
CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)
(Spagna 2016, © Pedro Pérez –
Ominiky Ediciones, umorismo)
Pedro Pérez
Patricia Perez detta Trizia è una
giovane disegnatrice formosa, ingenua e dotata di una forza erculea. Ha appena
iniziato a lavorare presso uno studio che realizza videogame (1000 euro al
mese, straordinari obbligatori e non retribuiti) ma il suo sogno è realizzare
fumetti e vedere pubblicato il progetto che sta portando avanti con l’amica
sceneggiatrice Olivia.
Alla NerdCon cui partecipano
anche come cosplayer hanno occasione di mostrare il loro lavoro agli editor
insieme ad altri aspiranti (tra cui una certa Paola Garcia travestita da Jean
Grey) e riescono a interessare le Tomonico Ediciones.
Pseudofumetto: Rampanciufolo
Facciadiciufolo è il fumetto per l’infanzia che Olivia e Trizia stanno
realizzando.
CARTOONIST COME COPROTAGONISTA OCCASIONALE – FUMETTI SERIALI (pag.
28)
(Italia 2015, © Sergio Bonelli Editore, thriller)
Claudio Chiaverotti (T),
Michele Rubini (D)
In un mondo alternativo in cui i serial killer sono delle celebrità il
protagonista cinefilo Morgan Lost svolge l’attività di cacciatore di taglie a
seguito di traumatici eventi.
I Coniugi Rabbit in Morgan Lost 6 (2016). Claudio
Chiaverotti (T), Cristiano Spadavecchia (D)
Una coppia di serial killer agisce ispirandosi a una serie di fumetti
underground con protagonisti animali antropomorfi: The Rabbit Family.
L’autore della miniserie di otto numeri, James Farrel, avrà parte attiva nelle
indagini e questo episodio sembra in generale un attacco contro i luoghi comuni
sul fumetto e la rappresentazione stereotipata che viene fatta di autori e
lettori, proprio sulla falsariga di quanto scritto da Alfredo Castelli in Fumettisti
d’invenzione! (non si può realizzare e stampare un fumetto nell’arco di una
notte, i fumetti non sono solo materiale destinato all’infanzia, ecc.)
Pseudofumetti: oltre a The Rabbit Family, nel
mondo di Morgan Lost convivono fumetti realmente esistenti come Corto
Maltese e Dylan Dog e altri di fantasia come i supereroi Max
Wonder e Plastic Hero.
Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei;
fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)
(Stati Uniti 1955, © DC Comics, storico,
sportivo, fantastico, supereroi)
Ed [France Edward] Herron e Robert
Kanigher (T), Russ Heath [Russell Heath Jr.], Joe [Joseph] Kubert e Irv Novick
(D)
Originariamente testata
antologica che presentava fumetti di soggetto storico-avventuroso, in
concomitanza con la Silver Age e la rinascita di interesse per i supereroi si
trasformò nel 1959 in
un laboratorio in cui testare l’eventuale gradimento di nuovi personaggi prima
di dedicare loro una testata propria.
Dal numero 45 al 49 presentò
storie di ambientazione sportiva con derive fantastiche per poi trasformarsi
nella testata di team-up tra supereroi che sarebbe stata fino alla sua
cancellazione nel 1983 col numero 200 della prima serie (come spesso accade nel
mercato statunitense la testata sarebbe stata ripresa negli anni successivi).
Dal numero 67 (1966) la collana
fu dedicata quasi esclusivamente agli incontri di Batman con altri personaggi.
Small War of the Super
Rifles in The Brave and the Bold 124 (1976). Bob
[Robert G.] Haney (T), Jim
[James N.] Aparo (D)
[James N.] Aparo (D)
Batman e il Sergente Rock sono
sulle tracce di un gruppo di terroristi armati con dei potentissimi fucili di
nuova produzione. Il gruppo (che si fa chiamare «The Thousand») arriva
nientemeno che a casa del disegnatore Jim Aparo per imporgli di disegnare un
finale che li veda trionfare.
Oltre ad Aparo compaiono nella
storia come personaggi anche lo scrittore Bob Haney e l’editor Murray
Boltinoff, a cui Aparo chiede aiuto (ovviamente Haney deve chiedere a Boltinoff
l’autorizzazione per scrivere la storia come vorrebbe).
[TELEVISIONE] ALTRO (pag. 129)
BASTARDO
Divertente video musicale della
cantautrice Charlotte Hatherley diretto dal suo compagno dell’epoca, il regista
Edgar Wright: le situazioni descritte nella canzone (un uomo latino seduce
l’ingenua Charlotte e le ruba la chitarra) vengono rappresentate tramite
supporti tipici della cultura popolare con particolare riguardo al mondo
femminile: articoli su giornali di moda, fotoromanzi, racconti su giornali
scandalistici e persino un fumetto.
Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo tuo periodico post nomato Fumettisti d'invenzione! obiettando che non si tratta di Aparo - tutti possono sbagliare, no preocupe - che assomigliava al Mario Pastore giornalista della RAI. Il disegno che hai piratato - immagino che abbia anche tu una talpa in via Buonarroti a Milano - è tratto dal prossimo one shot nome di lavorazione The Bruno Barbieri Masterchef vs The Spiders from Mars. Altro che Ut ed Orfani vari. Altro che Chef Rubio Food Fighter della Star Comics. Devo dire che Del Vecchio è stato molto bravo nel proporre la sua versione di un tratto anni settantissima. Sono perplesso sul colore. Vedremo.
RispondiEliminaGrazie della dritta, correggo il prima possibile.
EliminaChe cazzo farei, senza di te...