Questo nuovo episodio de Il Morto ha stentato a decollare
nonostante la premessa originale e interessante alla sua base. I portinai
dell’enorme palazzone di uffici Torre Magnus si sono inventati un sistema per fare
i soldi: spiano le conversazioni dei vari direttori, amministratori delegati,
ecc. e a seconda delle eventuali acredini (e ce ne sono) offrono i loro servigi
anonimamente come «MURDER Inc.» per eliminare le cause dei “fastidi”.
La prima metà dell’albo si
dilunga un po’ troppo sulla presentazione dei vari personaggi coinvolti, e Peg
(in questo episodio autista di un pezzo grosso) viene chiamato in ballo con il
vecchio e banale trucchetto dello scambio di persona. Quando però si arriva
all’azione anche questo episodio deflagra e pur non essendo tra le storie
migliori de Il Morto alla fine la
lettura è più che soddisfacente, tanto più che il cinismo di Ruvo Giovacca ci
risparmia un lieto fine posticcio proponendone uno più realistico coi “cattivi”
che non vengono puniti ma si limitano a progettare di trasferire la loro
attività altrove. Forse li rivedremo in qualche numero futuro: Norma è un
personaggio molto ben caratterizzato che meriterebbe di tornare.
Anche i disegni di Luciano
Bernasconi mi sono sembrati un po’ sottotono, nonostante la sua prova sia
comunque dignitosa. Molto buona la costruzione della dinamica dell’incidente
d’auto da pagina 56 a
pagina 59.
In appendice la breve storia del
mistero Edizione Straordinaria – Notizie
del domani, in cui Giovacca riprende un canovaccio non originale ma
suggestivo, purtroppo penalizzato dalla resa grafica dilettantesca di Pat Elly.
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