Preso da un contatto alla Lucca
primaverile (che hanno ben pensato di fare in contemporanea col PlayModena).
Il volume raccoglie storie meno che minori nell’economia della saga di Michel Vaillant ma costituisce una
ghiotta proposta per i collezionisti tanto più che la tiratura viene indicata
più volte come «limitatissima».
Le cinque storie brevi contenute
sono:
È ovvio! (1973, 7 tavole), tratta da un volume fuori serie dedicato
alle moto. Michel Vaillant non compare nemmeno e il protagonista è il campione
belga di motocross Joël Robert, realmente esistente e che già era comparso
nella saga. Comparto grafico di grande livello; testi praticamente dedicati
solo alle descrizioni e agli esiti delle gare, che interesseranno solo gli
appassionati dello sport, oppure di moto in generale e di Joël Robert in
particolare.
Esclusivo: le novità del Salone di Ginevra (1983, 5 tavole),
reportage a fumetti comparso su Vogue
Hommes. Michel, Steve Warson e il giornalista ex pilota José Rosinski
illustrano le novità automobilistiche presentate alla kermesse di Ginevra nel 1983. Pura pornografia meccanica,
ovviamente, eppure sono presenti molte situazioni divertenti. Disegni ottimi,
ci mancherebbe, e si nota il distacco dalla storia precedente di 10 anni prima:
gli sfondi e i personaggi erano stati affidati a collaboratori più sintetici ed
eleganti.
La sfida ATC (1983, 8 tavole non consecutive sulle 20 originali),
introduzione ed epilogo di una storia le cui 12 tavole centrali sarebbero state
riciclate da Graton per un volume della serie regolare. Gli ATC sono (o erano)
dei mezzi a tre ruote progenitori dei moderni QUAD. Non essendoci la parte
principale della storia originale, pubblicata su un albo pubblicitario apposito,
l’azione si limita alla presentazione dei mezzi e ad alcuni intermezzi pubblicitari
per Honda e Canada Dry. Quest’ultima è la bevanda misteriosa che faceva da
sponsor anche a quella storia gialla di Charlier e Coutelis pubblicata su L’Eternauta di Zerboni. Pensavo fosse una bibita gassata,
invece è una birra analcolica.
In Francia non è strano che due
colossi del motociclismo e delle bevande investano capitali per promuovere i
loro prodotti tramite dei fumetti. È proprio un altro mondo…
…come conferma A tutto gas! (1992, 12 tavole), storia
pubblicitaria comparsa in un albo apposito per promuovere i prodotti di
Butagaz, «ditta francese produttrice e distributrice di gas in bombole e
cisterne». I due amici But’s e Fabien lavorano per Butagaz e (uno moro, l’altro
biondo) si presentano come “Michel Vaillant” e “Steve Warson” vista la loro
passione per le auto da rally. Inaspettatamente incontrano proprio i loro eroi
(Steve è in zona perché ha acquistato casa) e così mentre i due piloti li
mettono a parte di alcune dritte sui rally i due dipendenti di Butagaz si
dilungano in consigli e suggerimenti che illustrano le offerte Butagaz e più in
generale come lavora la ditta. Pur nell’ottica della marchetta A tutto gas! è una storiellina
scorrevole e simpatica, in cui non manca nemmeno la suspense nelle scene delle corse. Di sicuro lo studio di Graton non
lesinava sulla cura dei disegni anche per questi prodotti collaterali, e in
questo caso è resa ancora più evidente dal bianco e nero con cui la Gazzetta ha dovuto stampare la storia.
Si chiude in bellezza con Operazione Armada (1999, 8 tavole),
albetto allegato in origine alla rivista Fleet:
Wilfried Dubol è un venditore di successo di parchi auto, che assiste
preoccupato alla presentazione di una nuova, mostruosa, autovettura Vaillante
che ha sei posti e sei ruote e può contenere di tutto, oltre ad avere una linea
aggressiva e a pagare il bollo di circolazione più conveniente. Questo modello
Armada non sarà messo in vendita ma solo dato in leasing alle imprese. Per
Dubol e gli operatori del settore è un vero incubo, e infatti…
Operazione Armada è stata palesemente pubblicata in origine in un
formato più piccolo e si nota l’ingrandimento delle tavole a cui è stata
sottoposta. Ciò non pregiudica comunque la sua godibilità ed è probabilmente la
storia migliore del gruppo (quella che ha oltretutto l’onore della copertina),
con cui il volume si chiude in bellezza.
Altre Pagine Sconosciute ovviamente esaurisce il suo scopo nella
soddisfazione dei collezionisti e dei completisti sfegatati di Michel Vaillant, e non a caso costa
“ben” 9,99 euro per 48 pagine, ma è stato emozionante rivedere un pezzo della
collana che ha fatto da apripista alla BéDé in allegato ai quotidiani.
Interessante l'osservazione che fai sulla pubblicità e i fumetti.
RispondiEliminaFu oggetto già negli anni 80 di un articolo abbastanza polemico su FDC, laddove si rilevava che in Italia la connection fra pubblicità e fumetti è molto povera, si limita all'annuncio puro e semplice con Corto Maltese o Valentina testimonial di qualcosa.
Oggi credo neanche più quello!
A me sono rimaste sul gobbo un sacco di cartoline dello Shampoo Clear, chissà se hanno un mercato...
Fumo di China anni '80? Deve essere stato del periodo post-alessandro, perché non ricordo quell'articolo...
RispondiEliminaCredo che volendo trovi un acquirente per tutto. A Lucca in novembre, poi!