giovedì 6 aprile 2023

Fumettisti d'invenzione! - 182 (181bis)

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.

Rispolvero la scorciatoia dei “bis” (l’ultima volta risale a quasi quattro anni fa) per ospitare alcuni fumetti francesi che riguardano fumettisti ma che non ho ancora avuto la possibilità di leggere, almeno non nella loro completezza. Con la possibilità di tornarci sopra successivamente per approfondire, ma intanto decongestiono il file che uso come riferimento.


LES BEAUX ÉTÉS
(UN’ESTATE FA)

Zidrou [Benoît Drousie] (T), Jordi Lafebre (D)

Rievocazione delle vacanze estive della famiglia Faldérault: il padre è un disegnatore di fumetti pressato dalle scadenze, che tra gli altri fumetti disegna Zagór.


DERNIER WEEK-END DE JANVIER
(L’ULTIMO WEEK END DI GENNAIO)

Bastien Vivés

Denis Choupin è un autore di fumetti (ha avuto successo come disegnatore della serie Opération Hitler) che al festival di Angoulême vive una storia amorosa con la moglie di un collezionista.


ABYMES TROISIEME PARTIE

Valérie Mangin (T), Denis Bajram (D)

Abymes è una serie in tre volumi: i primi due, disegnati da Griffo e Loïc Malnati, si occupano rispettivamente dello scrittore Balzac e del regista Henri-Georges Clouzot ritraendoli da punti di vista originali, nel terzo e conclusivo la protagonista è la stessa sceneggiatrice Valérie Mangin che nel 1993, ancora studentessa, scopre i due tomi di cui in futuro sarebbe stata l’autrice.


FRED – LE HANDICAP N’EMPÊCHE PAS LE TALENT !

Christophe Cazenove e Pilau [Pierre-Laurent Daures] (T), Domas [Dominique Malinas] e Yann Madé (D)

Volume-omaggio a Fred Coulaud, deceduto nel 2021, autore che nonostante il suo handicap (soffriva del morbo di Charcot-Marie-Tooth) riuscì a ritagliarsi il suo spazio nell’ambiente del fumetto franco-belga e l’ammirazione di molti autori.


PÈRE FICTIF

Joe Ollman

Fumetto canadese e non francese ma vabbè. Caleb è un pittore di scarso successo con dei trascorsi familiari paradossali: suo padre era il fumettista Jimmi Wyatt, autore di un’opera di enorme successo, Sonny Side Up, che parlava delle vicende idilliache di una famiglia, lavoro a cui si dedicava anima e corpo trascurando il suo vero figlio, che a sua volta è diventato padre e deve fare i conti con il passato.

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