lunedì 2 giugno 2014

Fumettisti d'invenzione! - 78



Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
Solitamente metto in grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale, stavolta per decongestionare un po’ il file di partenza a cui attingo propongo una puntata monografica in cui sono presenti solo esempi riconducibili alla categoria Fuori tema [...] PARODIE.
Unica eccezione il film di Bolognini, che ovviamente rientra nella categoria CINEMA ma che condivide lo stesso spirito degli altri tre esempi presentando un (progetto di) fumetto d’invenzione e non un autore in particolare.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
PARODIE (pag. 67)

REAL LIFE
(Italia 2014, nella rivista omonima, © Disney, commedia, fantastico)
Alessandro Ferrari (T), Alberto Zanon, Elena Pianta, Andrea Scoppetta, Valeria Turati (D)
[contributi all’ideazione di Barbara Baraldi, Paola Barbato, Micol Beltramini, Diana Tomatozombie]

Tre studentesse della prestigiosa London International High School, di etnia e indole diverse, creano per scherzo il profilo del ragazzo perfetto sull’onnipresente social network Real Life. Ma qualche giorno dopo il misterioso Thomas Anderson compare veramente a scuola in carne e ossa...
Pseudofumetti: Andrea Tanaka e il suo amico Jay sono lettori di fumetti, tra cui abbiamo potuto vedere al momento alcune parodie di supereroi statunitensi (si intravedono Y-Man e una versione verdastra dell’Uomo Ragno).

DREAM DRAMA
(Italia 1993, in Comic Art, © Fuego, grottesco)
Ottavio Gibertini, Menotti [Roberto Marchionni] (T), Menotti [Roberto Marchionni] (D)

Impiegata presso un porno-shop in cui risiede col fratello paralizzato, Clelia vive una profonda crisi mistica e crede di essere in contatto con Gesù. Dopo essere stata violentata viene soccorsa da Boris, un poliziotto che la porta a casa sua dove la usa come sostituto del figlio mai nato. Il guaio è che Linda, moglie di Boris, ha una relazione con il fratello gemello dello stupratore e non si fa problemi a congiungersi carnalmente con lui davanti a Clelia, esasperandone il trauma...
Pseudofumetto: tra le varie offerte del porno-shop ci sono anche i fumetti di Jane O’Sex (testata giunta almeno al numero 4, di cui non vengono citati gli autori) che hanno per protagonista una maggiorata cow-girl.

SINFONIA A BOMBAY
(Italia 1983, in Alter, © Igort, spionaggio)
Igort [Igor Tuveri]

Il giovane Helios Dutta viene incaricato dalla sua confraternita di recuperare la consorella Aparna rapita anni prima dal vile Salaah Al-Din. Si troverà invischiato in una complessa trama a cui prendono parte personaggi letterari e figure storiche realmente esistite.
Pseudofumetto: nel gioco postmoderno di citazioni su cui si basa Sinfonia a Bombay c’è anche spazio per il fumetto: il giornale che legge un passante reca la Sunday page di Captain Frolix, un fumetto in cui sembra che l’erotismo abbia un certo peso. Inoltre uno dei frontespizi dei capitoli di Sinfonia a Bombay è una finta copertina di un EC Comics.

CINEMA  (pag. 81)

ARRANGIATEVI!
(Italia 1959)
Regia: Mauro Bolognini; soggetto e sceneggiatura: Mario De Majo, Vinicio Gioli, Leo Benvenuti, Piero de Bernardi (dalla commedia Casa Nova... Vita Nova di Vinicio Gioli), con Peppino De Filippo [Giuseppe De Filippo] (Peppino Armentano), Totò [Antonio De Curtis] (Nonno Illuminato)

Dalla padella nella brace: dopo la convivenza forzata con una sempre più numerosa famiglia di esuli istriani, gli Armentano trovano finalmente un alloggio che però si rivela essere una ex casa di tolleranza (la Legge Merlin era da poco entrata in vigore) con il prevedibile strascico di equivoci e guai.
Pseudofumetto: a un monsignore viene proposta la realizzazione di un fumetto sulla vita di San Giorgio.

2 commenti:

  1. Dream Drama m'attira!
    Il mensile Disney l'ho visto in edicola, mi è sembrato un Cioè a fumetti.

    Moz-

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    1. Real Life l'ho preso per motivi contingenti, comunque non è male. Mi stupisce che non sia stato pubblicizzato il Think Tank coinvolto (la Barbato, la Beltramini, ecc.), forse ritenuto poco conosciuto dal pubblico di adolescenti a cui si rivolge.

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