giovedì 31 agosto 2017

Fumettisti d'Invenzione! - 118

Mi permetto di integrare il divertente e interessantissimo volume di Alfredo Castelli con altri “fumettisti d’invenzione” e simili.
In grassetto le categorie in cui ho inserito la singola segnalazione e la pagina di riferimento del testo originale.

CARTOONIST COME PROTAGONISTA – SERIE (pag. 19)

DOJIN WORK
(Giappone 2004, in Manga Time Kirara Carat, © Hobunsha/Hiroyuki, yonkoma[serie di battute rapide di una pagina])
Hiroyuki [?]
Disavventure umoristiche di una ragazza, Najimi, che tenta di entrare nel business delle riviste erotiche amatoriali dopo aver scoperto che la sua compagna di università Tsuyuri si dedica a questa attività con un certo successo.
Nonostante un’istintiva ritrosia per il genere, Najimi si troverà sempre più immersa in questo mondo dove farà degli incontri pittoreschi e ritroverà alcune sue conoscenze come il disegnatore Justice: il mercato delle doujinshi (riviste autoprodotte che spesso presentano parodie erotiche di manga di successo) è infatti una realtà molto forte in Giappone, in alcuni casi un’editoria parallela che ha poco da invidiare alle case editrici di punta.
La serie, raccolta in sei volumi (di cui l’ultimo ha per protagonista Shizu/The Syren, allieva di Tsuyuri), ha avuto anche una versione animata.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
CITAZIONI, CARICATURE, CAMEI (pag. 61)

ALLEY OOP (IL CAVERNICOLO UP)
(Stati Uniti 1932, © Newspaper Enterprise Association, striscia umoristica)
Vincent Trout Hamlin

Alley Oop è un rozzo ma sagace cavernicolo che vive diverse avventure in un contesto preistorico, talvolta cartina di tornasole di tic e nevrosi dell’America contemporanea. Strip di grande successo negli Stati Uniti, già a partire dal 1939 l’autore Hamlin fece ricorso al meccanismo del viaggio nel tempo per allargare il campo d’azione del protagonista.
In una sequenza di storie del 1969 Alley Oop incontra i fantasmi di alcuni personaggi dei fumetti e trova i vecchi giornali del 1911 in cui comparivano le loro strisce, che sono diventate vuote, bianche, senza disegni. Con la macchina del tempo Alley Oop e i suoi amici riportano i personaggi alla loro epoca e le immagini tornano nei giornali.
I fumetti “fantasma” in oggetto sono veramente esistiti, realizzati da A. D. (Armundo Dreisbach) Condo: Everett True e Oscar and Adolph, quest’ultimo su testi (“musica”) di F. W. Schaefer.
Ringrazio Luca Brunori per la segnalazione.

CINEMA  (pag. 81)

TANNER HALL (Tanner Hall – Storia di un’amicizia)
(Stati Uniti 2009, drammatico)
Regia e sceneggiatura: Francesca Gregorini, Tatiana von Furstenberg, con [Patricia] Rooney Mara (Fernanda), Georgia [May] King (Victoria ), Amy Ferguson (Lucasta)

In un prestigioso collegio femminile si intrecciano le esistenze, caratterizzate da una forte tensione, di alcune ragazze.
Una delle protagoniste, Lucasta, disegna personaggi femminili dei fumetti, forse per sublimare le sue pulsioni sessuali.

Fuori tema: fumettisti non d’invenzione: citazioni, caricature, camei; fumetti biografici; metafumetti e autoreferenzialità; parodie
METAFUMETTI E AUTOREFERENZIALITA’ (pag. 64)

LOGICOMIX: AN EPIC SEARCH FOR THE TRUTH (LOGICOMIX)
(Grecia/Stati Uniti 2008, © Logicomix Print ltd, divulgazione scientifica)
Apostolos Doxiadis, Christos Papadimitriou (T), Alecos Papadatos, Annie Di Donna (D)

Storia del filosofo Bertrand Russell inframmezzata dalle considerazioni degli autori stessi. Sceneggiatori, disegnatore e colorista offrono un dietro le quinte del loro lavoro ma compaiono anche in scene autonome.

2 commenti:

  1. Lucasta = Luca " Lucas " Scatasta. Trasparente.
    Non sapevo fosse anche attore. En travesti, se ho letto bene , e cioè una delle prove + difficili vedi Tootsie e Mrs Doubtfire fino a Lemmon e Curtis.
    Ho letto da qualche parte che effettivamente Lucascatasta da ragazzo desiderava diventare un cartoonist.

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