lunedì 7 ottobre 2019

Futura Nostalgia

È piuttosto particolare il nuovo fumetto di Tony Sandoval. Certo, ogni fumetto di Sandoval è particolare, ma Futura Nostalgia è spiazzante perché a un certo punto sembra contraddire le sue stesse premesse.
Marie è un’adolescente che vive i turbamenti e le tempeste ormonali dell’età in compagnia di un rospo sporcaccione piuttosto allusivo – anche se più spesso ben esplicito. Il suo sogno d’amore si concretizza senza troppe difficoltà e riesce a mettersi insieme a Iggy, il bello della scuola che è pure fanzinaro e si affaccia alla professione di fumettista. Mentre la sua vita prosegue tra incontri quotidiani e intromissioni di un mondo fantastico, portatore però di simbologie facilmente decifrabili, Marie si bea del sentimento di malinconia al pensiero di quando, nel futuro, inevitabilmente si mollerà con Iggy: la “futura nostalgia” del titolo.
Ma dal quinto capitolo in poi la storia subisce una netta sterzata e da racconto di formazione fiabesco diventa un survival horror post-apocalittico in cui hanno un ruolo determinante dei personaggi che non si erano visti nelle pagine precedenti. Come dice la stessa Marie, sembra di essersi persi un episodio.
Quindi forse l’attraversamento del fiume non era una metafora del diventare adulti, ma proprio un attraversamento fisico di un fiume per cercare la salvezza. E quell’insetto che la infetta con qualcosa di alieno non è quindi la metafora dell’AIDS o di una gravidanza indesiderata (nonostante Marie prenda la pillola), ma magari è un elemento che servirà a chiarire le cause del disastro e del complotto che c’è dietro.
Graficamente, invece, Sandoval non stupisce affatto e rimane fedele alla sua piacevole estetica surreale fatta di “testoni” in cui si possono ravvisare influssi di Miyazaki come di Carlos Nine, abbelliti da una colorazione molto ricca ed espressiva. Certo, la differenza tra gli acquerelli e il computer si nota eccome, ma il suo lavoro sul colore è comunque sempre ottimo.
L’edizione Tunué è un bel cartonato di grande formato che raccoglie, se ho ben interpretato le gerenze, i tre volumi di cui si componeva in origine questa opera. La carta è semipatinata e in appendice c’è qualche studio di Sandoval (curioso come scriva alternativamente in spagnolo e inglese) e in totale Futura Nostalgia consta di oltre 160 pagine. Considerando questi fattori, il prezzo è un vero affare, solo 15 euro: tanto conveniente da essere evocato in copertina con una patacca colorata che mal si sposa con l’illustrazione di Sandoval, ma date le circostanze non disturba più di tanto. Il volume è insomma consigliatissimo, anche se Futura Nostalgia ha un difetto abbastanza marcato, decisamente spiazzante.
Nonostante non sia scritto da nessuna parte che questa è la prima parte di un’opera ancora in corso, né ci sia alcun numero 1 stampato da nessuna parte, i sei capitoli di cui si compone la storia si concludono con un micidiale cliffhanger. Ora, se effettivamente la storia dovesse continuare sarebbe stato opportuno segnalare in qualche modo che questo è il primo volume (a 15 euro lo avrei preso comunque, anche se avessi saputo che non finiva qui), mentre se la conclusione fosse veramente questa si tratterebbe di uno dei peggiori anticlimax mai visti.
Ribadisco che Futura Nostalgia è più che consigliato, se non altro per l’ottimo rapporto tra qualità (e quantità) e prezzo, tutt’al più godetevi i primi quattro capitoli e considerate gli ultimi due come un’appendice senza farvi troppe domande.

4 commenti:

  1. Pare che questo volume raccolga i primi tre di sei capitoli.

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    1. Tecnicamente i capitoli sono già sei in questo, potrebbero essercene in futuro sei volumi che contengono due capitoli ognuno.

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  2. La serie effettivamente prosegue. In Francia è già uscito il quarto volume
    https://m.bedetheque.com/BD-Futura-Nostalgia-Tome-4-371955.html

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    1. Meglio così, ma chissà quando vedrò il seguito. Ma Sandoval è abbastanza veloce, non dispero.

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